Rider contro Uber Eats: si tratta di lavoro subordinato
I dieci ricorrenti vedranno riconosciuta la retribuzione del tfr.
I riders di Uber Eats si vedono riconosciuto il diritto al rapporto di lavoro subordinato e, dann, alla giusta retribuzione, oltre al trattamento di fine rapporto.
In merito alla sentenza interviene anche Uber Italy: “La decisione odierna riguarda una situazione passata e ben specifica, che coinvolge una società di delivery con cui abbiamo collaborato fino al 2019; da allora abbiamo smesso di lavorare con loro e più in generale con le società di delivery“. I dieci rider erano formalmente impiegati, con contratti di prestazione saltuaria d’opera, dalla società FRC, attraverso la quale consegnavano poi i pasti con Uber Italy. “Dal 2020 abbiamo rivisto e rafforzato i nostri processi — ha aggiunto la società — introducendo una serie di modifiche per fornire ai corrieri indipendenti un ambiente di lavoro sicuro, gratificante e flessibile. Siamo in attesa di ricevere le motivazioni della sentenza dopodiché valuteremo l’opportunità di ricorrere in appello”.
Il giudice di Torino ha invece respinto la richiesta di risarcimenti a proposito delle condizioni di lavoro e della completa mancanza di sicurezza.
Per approfondire il tema del rapporto di lavoro
Guarda il prezzo sulla shop
Vedi il prezzo su Amazon
Werden Sie Autor von Legge.it
Finde mehr heraus!
Das könnte Sie auch interessieren
Smart working: proroga della procedura semplificata al 31 Dezember 2021
von der Redaktion
29 Juni 2021
La nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego: modalità e campi di applicazione
di Masucci Maria Paola
26 Februar 2021
Ammissibile per il datore di lavoro mettere in ferie il dipendente che non vuole vaccinarsi
von der Redaktion
25 März 2021
Equo compenso per i Professionisti: ok Haus
von der Redaktion
18 Oktober 2021
The post Rider contro Uber Eats: si tratta di lavoro subordinato appeared first on Diritto.it.
Quelle: Diritto.it