Referendum abrogativi sulla giustizia: al voto il 12 يونيو

ال 12 giugno è la data in cui si voteranno i 5 referendum abrogativi sulla giustizia.
Insieme alle elezioni amministrative di 970 Comuni, di cui 21 capoluoghi di provincia e 4 di Regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro, avverrà anche la votazione per i referendum della giustizia relativi a custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari, incandidabilità dei politici condannati.
Vediamo nel dettaglio i diversi quesiti referendari.
Incandidabilità dei politici condannati
Viene indetto referendum popolare per l’abrogazione del Testo Unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto a ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi.
Quesito referendario:
Volete voi che sia abrogato il decreto legislativo 31 ديسمبر 2012, ن. 235 (Testo Unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell’art. 1, فاصلة 63, della l. 6 تشرين الثاني 2012, ن. 190)?
Limitazione misure cautelari
Viene indetto referendum popolare per la limitazione delle misure cautelari, con abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, فاصلة 1, اللاتفية. ج), c.p.p., in materia di misure cautelari e, di esigenze cautelari nel processo penale.
In sostanza si chiede di ridurre i reati per cui è consentito il ricorso alle misure cautelari in carcere.
Quesito referendario:
Volete voi che sia abrogato il decreto del Presidente della Repubblica 22 أيلول 1988, ن. 447 (Approvazione del codice di procedura penale), risultante dalle modificazioni e integrazioni successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 274, فاصلة 1, اللاتفية. ج), limitatamente alle parole: “o della stessa specie di quello per cui si procede. Se il pericolo riguarda la commissione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede, le misure di custodia cautelare sono disposte soltanto se trattasi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni ovvero, in caso di custodia cautelare in carcere, di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni nonché per il delitto di finanziamento illecito dei partiti di cui all’art. 7 من القانون 2 مايو 1974, ن. 195 e successive modificazioni?
Consigli giudiziari
Viene indetto il referendum popolare per la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.
Quesito referendario:
Volete voi che sia abrogato il decreto legislativo 27 يناير 2006, ن. 25, recante «Istituzione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e nuova disciplina dei consigli giudiziari, a norma dell’art. 1, فاصلة 1, lettera c) من القانون 25 تموز 2005, ن. 150», risultante dalle modificazioni e integrazioni successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: فن. 8, فاصلة 1, limitatamente alle paroleesclusivamente” البريد “relative all’esercizio delle competenze di cui all’art. 7, فاصلة 1, lettera a)”; فن. 16, فاصلة 1, limitatamente alle parole: “esclusivamente” البريد “relative all’esercizio delle competenze di cui all’art. 15, فاصلة 1, lettere a), d) ed e)?
Elezione del Consiglio superiore della magistratura
Viene indetto il referendum popolare per l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. Il referendum vuole introdurre la possibilità che negli organi che hanno il compito di valutare l’operato dei magistrati possano votare anche i membri non togati (ovvero gli avvocati).
Quesito referendario:
Volete voi che sia abrogata la legge 24 مارس 1958, ن. 195 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della magistratura), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 25, فاصلة 3, limitatamente alle paroleunitamente ad una lista di magistrati presentatori non inferiore a venticinque e non superiore a cinquanta. I magistrati presentatori non possono presentare più di una candidatura in ciascuno dei collegi di cui al comma 2 dell’art. 23, né possono candidarsi a loro volta?
Separazione delle “funzioni” dei magistrati
Viene indetto il referendum popolare per la separazione delle funzioni dei magistrati, con abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.
Il fine ultimo del referendum è quello di obbligare i magistrati all’inizio della loro carriera professionale a scegliere se percorrere la funzione giudicante o requirente, per poi mantenere quel ruolo durante tutta la vita professionale.
Quesito referendario:
Volete voi che siano abrogati: l’Ordinamento giudiziario approvato con regio decreto 30 يناير 1941, ن. 12, risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 192, فاصلة 6, limitatamente alle parole: “salvo che per tale passaggio esista il parere favorevole del Consiglio Superiore della Magistratura”; la legge 4 يناير 1963, ن. 1 (Disposizioni per l’aumento degli organici della Magistratura e per le promozioni), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 18, فاصلة 3: “La Commissione di scrutinio dichiara, per ciascun magistrato scrutinato, se è idoneo alle funzioni direttive, se è idoneo alle funzioni giudicanti o alle requirenti o ad entrambe, ovvero alle une a preferenza delle altre”; il decreto legislativo 30 يناير 2006, ن. 26, recante “Istituzione della Scuola superiore della magistratura, nonché disposizioni in materia di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale e formazione dei magistrati, a norma dell’art. 1, فاصلة 1, اللاتفية. ب), من القانون 25 تموز 2005, ن. 150, nel testo risultante delle modificazioni e integrazioni successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 23, فاصلة 1, limitatamente alle parole: “nonché per il passaggio alla funzione giudicante e a quella requirente e viceversa”; il decreto legislativo 5 أبريل 2006, ن. 160, recante “Nuova disciplina dell’accesso in magistratura, nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a norma dell’art. 1, فاصلة 1, اللاتفية. ا), من القانون 25 تموز 2005, ن. 150, nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, in particolare dall’art. 2, فاصلة 4, من القانون 30 تموز 2007, ن. 111 e dall’art. 3-إلى, فاصلة 4, اللاتفية. ب), del decreto legge 29 ديسمبر 2009, ن. 193, convertito con modificazioni in legge 22 فبراير 2010, ن. 24, limitatamente alle seguenti parti: فن. 11, فاصلة 2, limitatamente alle parole: “riferita a periodi in cui il magistrato ha svolto funzioni giudicanti o requirenti”; فن. 13, riguardo alla rubrica del medesimo, limitatamente alle parole “e passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa”; فن. 13, فاصلة 1, limitatamente alle parole: “il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti”; فن. 13, فاصلة 3: “3. Il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, non è consentito all’interno dello stesso distretto, né all’interno di altri distretti della stessa regione, né con riferimento al capoluogo del distretto di corte d’appello determinato ai sensi dell’art. 11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all’atto del mutamento di funzioni. Il passaggio di cui al presente comma può essere richiesto dall’interessato, per non più di quattro volte nell’arco dell’intera carriera, dopo aver svolto almeno cinque anni di servizio continuativo nella funzione esercitata ed è disposto a seguito di procedura concorsuale, previa partecipazione ad un corso di qualificazione professionale, e subordinatamente ad un giudizio di idoneità allo svolgimento delle diverse funzioni, espresso dal Consiglio superiore della magistratura previo parere del consiglio giudiziario. Per tale giudizio di idoneità il consiglio giudiziario deve acquisire le osservazioni del presidente della corte di appello o del procuratore generale presso la medesima corte a seconda che il magistrato eserciti funzioni giudicanti o requirenti. Il presidente della corte di appello o il procuratore generale presso la stessa corte, oltre agli elementi forniti dal capo dell’ufficio, possono acquisire anche le osservazioni del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati e devono indicare gli elementi di fatto sulla base dei quali hanno espresso la valutazione di idoneità. Per il passaggio dalle funzioni giudicanti di legittimità alle funzioni requirenti di legittimità, e viceversa, le disposizioni del secondo e terzo periodo si applicano sostituendo al consiglio giudiziario il Consiglio direttivo della Corte di cassazione, nonché sostituendo al presidente della corte d’appello e al procuratore generale presso la medesima, rispettivamente, il primo presidente della Corte di cassazione e il procuratore generale presso la medesima.”; فن. 13, فاصلة 4: “4. Ferme restando tutte le procedure previste dal comma 3, il solo divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, all’interno dello stesso distretto, all’interno di altri distretti della stessa regione e con riferimento al capoluogo del distretto di corte d’appello determinato ai sensi dell’art. 11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all’atto del mutamento di funzioni, non si applica nel caso in cui il magistrato che chiede il passaggio a funzioni requirenti abbia svolto negli ultimi cinque anni funzioni esclusivamente civili o del lavoro ovvero nel caso in cui il magistrato chieda il passaggio da funzioni requirenti a funzioni giudicanti civili o del lavoro in un ufficio giudiziario diviso in sezioni, ove vi siano posti vacanti, in una sezione che tratti esclusivamente affari civili o del lavoro. Nel primo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura civile o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. Nel secondo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura penale o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. In tutti i predetti casi il tramutamento di funzioni può realizzarsi soltanto in un diverso circondario ed in una diversa provincia rispetto a quelli di provenienza. Il tramutamento di secondo grado può avvenire soltanto in un diverso distretto rispetto a quello di provenienza. La destinazione alle funzioni giudicanti civili o del lavoro del magistrato che abbia esercitato funzioni requirenti deve essere espressamente indicata nella vacanza pubblicata dal Consiglio superiore della magistratura e nel relativo provvedimento di trasferimento.”; فن. 13, فاصلة 5: “5. Per il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, l’anzianità di servizio è valutata unitamente alle attitudini specifiche desunte dalle valutazioni di professionalità periodiche.”; فن. 13, فاصلة 6: “6. Le limitazioni di cui al comma 3 non operano per il conferimento delle funzioni di legittimità di cui all’art. 10, الفقرات 15 البريد 16, إلى جانب, limitatamente a quelle relative alla sede di destinazione, anche per le funzioni di legittimità di cui ai commi 6 البريد 14 dello stesso art. 10, che comportino il mutamento da giudicante a requirente e viceversa.”; il decreto-legge 29 ديسمبر 2009, ن. 193, convertito, con modificazioni, in legge 22 فبراير 2010, ن. 24 (Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alla seguente parte: فن. 3, فاصلة 1, limitatamente alle parole: “Il trasferimento d’ufficio dei magistrati di cui al primo periodo del presente comma può essere disposto anche in deroga al divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti e viceversa, previsto dall’art. 13, الفقرات 3 البريد 4, من المرسوم التشريعي 5 أبريل 2006, ن. 160?
 

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مصدر: Diritto.it