L’ingente quantità di stupefacenti e la relativa Giurisprudenza

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Il panorama generale
L’ Ordinanza di rimessione ex Art. 618 Cpp
Profili storico-giurisprudenziali
La ri-conferma giurisprudenziale delle Sezioni Unite Biondi del 2012

1. Il panorama generale
Il comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 dispone che “ se il fatto riguarda quantità ingenti di sostanze stupefacenti o psicotrope, le pene sono aumentate dalla metà a due terzi; la pena è di trenta anni di reclusione quando i fatti previsti dai commi 1, 2 е 3 dell’ Изобразительное искусство. 73 riguardano quantità ingenti di sostanze stupefacenti o psicotrope e ricorre laggravante di cui alla lett. е) del comma 1 [ ovverosia, le sostanze sono adulterate o commiste ad altre in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva ] . Come notato in Dottrina, la scelta del comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 è connotata da una notevole severità sanzionatoria, in tanto in quanto laumento edittale dalla metà a due terzi, nel cpv. 1 запятая 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, reca ad una forbice punitiva molto pesante. Parimenti, non è di poco conto neppure la previsione di ben trentanni di reclusione ex cpv. 2 запятая 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Si tratta di aumenti di pena senza dubbio non di poco conto; il che conferma la ratio tendenzialmente proibizionistica sottesa allinterno del TU 309/90. Il quesito di legittimità sottoposto a Cass., SS.UU., 30 январь 2020, N. 14722 è se debbano ancora essere seguiti i criteri ponderali dellingente quantità fissati, per la prima volta, nelle Sezioni Unite Biondi, ossia in Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258. In particolar modo, a Cass., SS.UU., 30 январь 2020, N. 14722 è spettato il non facile compito di confermare, o meno, il limite di 2 Kg di principio attivo con afferenza alla “ingente quantità“, ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, di cannabis, sia sotto forma di haschisch, sia sotto forma di marjuana. Purtroppo, almeno a parere di chi redige, tanto in Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, quanto in Cass., SS.UU., 30 январь 2020, N. 14722, compaiono gli orribili lemmi “ droga leggera “, riferiti alla canapa. Detta sostanza, secondo chi scrive, non è per nulla qualificabile come “ leggera “, visti e considerati gli ingenti danni psico-fisici che ne conseguono dallassunzione. Nel lungo periodo, il THC manifesta, dal punto di vista medico-forense, unacuta pericolosità per lequilibrio corporale e mentale dellassuntore. Inoltre, in Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, nonché in Cass., SS.UU., 30 январь 2020, N. 14722 manca la consapevolezza criminologica circa il fatto che la marjuana e lhaschisch costituiscono quasi sempre il trampolino di lancio verso sostanze “ dure “, come la cocaina, L’ eroina, gli allucinogeni e lMDMA. Inoltre, è devastante pure la commistione poli-tossicomaniacale della canapa con le bevande alcoliche. Probabilmente, Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258 nonché Cass., SS.UU., 30 январь 2020, N. 14722 sono schiave del mito politicamente corretto del presunto uso potenzialmente terapeutico del THC contenuto nella cannabis indica. Ad onor del vero, soltanto il CBD della canapa sativa reca eventuali impieghi medico-sanitari, purché assunto sotto stretto controllo medico, nelle forme del Sativex e del Bedrobinol. Ciononostante, un conto è limpiego medicale del CBD, un altro conto è linutile e, anzi, dannoso uso ludico-ricreativo del THC nei luoghi di svago giovanile. In sintesi, chi commenta, alla luce della drammatica esperienza del Canton Ticino, parteggia, in tema di “ droghe leggere “, per un sano proibizionismo rigido e rigoroso, anche se gli Ordinamenti europei si spostano sempre più verso la via oscura della legalizzazione a tutti i costi.
2. L’ Ordinanza di rimessione ex Art. 618 Cpp
Ex Art. 618 Cpp, Касс., Ordinanza, SEZ. ручка. IV, 10 сентябрь 2019, N. 38635 ha rimesso alle Sezioni Unite il seguente quesito di legittimità: “ se, con riferimento alle cc.dd. droghe leggere, la modifica del sistema tabellare realizzata per effetto del DL 20 марш 2014, N. 36, конвертировать, con modificazioni, nella legge 16 может 2014, N. 79, imponga una nuova verifica in ordine alla sussistenza dei presupposti per lapplicazione della circostanza aggravante dellingente quantità [ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ], in considerazione dellaccresciuto tasso di modulazione normativa, oppure mantengano validità, per effetto dellespressa reintroduzione della nozione di quantità massima detenibile, ai sensi del comma 1 bis dell’ Изобразительное искусство. 75 TU 309/90 ( e successive modificazioni ) i criteri basati sul rapporto tra quantità di principio attivo e valore massimo tabellarmente detenibile, di cui alla Sentenza delle Sezioni Unite n. 36258 del 24 может 2012, Biondi, Rv 253150 . Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi ha inteso ribadire la ratio del criterio ponderale, in tanto in quanto il valore numerico del limite massimo di quantità detenibile ripristina appieno la ragionevolezza, la determinatezza e, dunque fissare un limite quantitativo algebrico tutela fino in fondo il principio della certezza del Diritto, quella certezza che soltanto una cifra numerica può garantire. Viceversa, prima delle Sezioni Unite Biondi, la mancanza di una limitazione quantitativa algebrica apriva la strada ad una miriade di criteri ermeneutici giurisprudenziali non certi e non universalmente condivisibili. Il criterio ponderale, nelle Sezioni Unite Biondi del 2012, favoriva la ratio della certezza del Diritto, giacché una cifra esatta di QMD toglieva qualunque margine alla ( troppo ) libera discrezionalità del Magistrato. Sotto il profilo testuale, più dettagliatamente, Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi stabiliva che “ laggravante dellingente quantità [ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ] non è, di norma, ravvisabile quando la quantità sia inferiore a 2000 volte il valore massimo in milligrammi ( valore-soglia ), determinato, per ogni tipo di sostanza, nella tabella allegata al DM 11 апреля 2006, ferma restando la discrezionale valutazione del merito, quando tale quantità sia superata “ Come si può notare, il dispositivo di Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi propende per una qualificazione matematica, dunque più che certa, della QMD, nel contesto del comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Tuttavia, sempre nelle Sezioni Unite Biondi del 2012, gli incisi “ di norma “ e “ ferma restando la discrezionale valutazione del giudice del merito “ correggono eventuali applicazioni oltranzistiche di Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258. P.e., la cifra numerica della QMD passa in secondo piano qualora venga a prevalere laggravante ex lett. е) запятая 1 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, ovvero “ se le sostanze stupefacenti o psicotrope sono adulterate o commiste ad altre in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva “. D’ altronde, sotto il profilo della ratio, il criterio qualitativo corregge o, по крайней мере, integra il criterio quantitativo anche allinterno del cpv. 2 запятая 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, giacché “ la pena è di trenta anni di reclusione quando i fatti previsti dai commi 1, 2 е 3 dell’ Изобразительное искусство. 73 [ TU 309/90 ] riguardano quantità ingenti di sostanze stupefacenti psicotrope e [ dicesi: е, ndr ] ricorre laggravante di cui alla lett. е) del comma 1 . In terzo luogo, come confermato da molti Precedenti successivi al 2012, il criterio ponderale-algebrico di Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi non va mai assolutizzato, bensì contestualizzato allinterno di tutte le altre otto circostanze aggravanti contemplate nel comma 1 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 e nel comma 3 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Commette un grave errore chi ipostatizza Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi, la quale propone il criterio del peso netto di principio attivo, ma non intende trasformare il Magistrato del merito in un ridicolo doganiere munito di calcolatrice e di bilancino di precisione. P.e., se la QMD supera il limite di cui al DM 11 апреля 2006, ma il principio attivo è infimo, in tal caso non si può applicare laggravante dellingente quantità ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Quantità, qualità e altre circostanze vanno sempre e comunque circostanziate, in una visione organica dinsieme dellintero comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Quindi, Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi non propone la ratio numerico-ponderale come se si trattasse di un principio assoluto ed assolutizzante nell’ Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Del resto, anche sotto il profilo sintattico, il dispositivo di Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi, impiega i due prudenti incisi “ di norma “ e “ ferma restando la discrezionale valutazione del giudice del merito “. Ciascuna delle nove circostanze aggravanti esposte nell’ Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 reca un ruolo, che potrebbe anche essere prevalente rispetto a quello della sola “ ingente quantità “.
Касс., Ordinanza, SEZ. ручка. IV, 10 сентябрь 2019, N. 38635 он, giustamente, rimarcato che “il principio di Diritto [ ... ] [ basato sul DM 11 апреля 2006 ] è riferibile ad un quadro normativo affatto diverso dallattuale, ossia in epoca antecedente alla nota Sentenza della Corte Costituzionale n. 32/2014, che ha dichiarato lillegittimità costituzionale dei criteri individuati da Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi “. Più specificamente, Sezioni Unite Biondi ha dovuto confrontarsi con due grandi orientamenti ermeneutici. Secondo un primo filone esegetico, inaugurato da Cass., SEZ. ручка. III, 21 может 2014, N. 25176, il criterio ponderale va abbandonato, in tanto in quanto “ lattuale rimodulazione dello schema sanzionatorio, con la reviviscenza [ ex Consulta n. 32/2014 ] della distinzione tra droghe leggere [ canapa ] e droghe pesanti [ eroina, cocaina, ecstasy ], nonché la configurazione di un reato autonomo per lipotesi del fatto di lieve entità [ ex comma 5 Изобразительное искусство. 73 TU 309/90 ], ha determinato un quadro normativo di tutto differente rispetto a quello con il quale si erano in passato confrontate le Sezioni Unite, cosicché appare difficilmente conciliabile un criterio aritmetico fisso [ ex DM 11 апреля 2006 ] con laccresciuto tasso di modulazione normativa “. Dunque, come si può notare, Касс., SEZ. ручка. III, 21 может 2014, N. 25176 ridimensiona il criterio ponderale, a favore di altri parametri, приходить, ad esempio, quello qualitativo, soprattutto con attinenza alla marjuana ed allhaschisch, espressamente distinte dalle droghe cc.dd. “ pesanti “, a seguito dellintervento novellatorio di Consulta n. 32/2014. Tuttavia, esiste pure un secondo orientamento interpretativo, inaugurato anche da Cass., SEZ. ручка. IV, 18 июнь 2019, N. 35671, in cui si afferma che “ per effetto dellespressa introduzione della nozione di quantità massima detenibile ( QMD ) ai sensi del comma 1 bis dell’ Изобразительное искусство. 75 TU 309/90, come modificato dalla L. 16 может 2014, N. 79, di conversione, con modificazioni, DL 20 марш 2014, N. 36, mantengono validità i criteri enunciati nella Sentenza SS.UU. Biondi n. 36258/2012, basati sul rapporto tra quantità [ ponderale ] di principio attivo e QMD [ ex tabelle del DM 11 апреля 2006 ], al fine di verificare la sussistenza della circostanza aggravante dellingente quantità [ п. e p. ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ] . Quindi, Касс., SEZ. ручка. IV, 18 июнь 2019, N. 35671 reputa che il comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, a prescindere da Consulta n. 32/2014, va interpretato secondo la ratio matematico-ponderale di cui a Cass., SS.UU. 24 может 2012, N. 36258, Biondi. In effetti, anche a parere di chi redige, il metodo puramente numerico delle Sezioni Unite Biondi del 2012 è assai comodo e, soprattutto, ripristina un pieno regime del principio della certezza del Diritto. La ratio qualitativa costituisce un ottimo correttivo ermeneutico nei casi eccezionali, ma è altrettanto vero che la ratio quantitativa delle Sezioni Unite Biondi ostacola un eccessivo margine discrezionale del Magistrato del merito. Poter impiegare una cifra numerica, anche ex DM 11 апреля 2006, riduce assai lirragionevole e troppo ampio arbitrio del Giudice del merito. Certamente, la qualità dello stupefacente non va sottovalutata, ma il pregio del parametro ponderale, nelle Sezioni Unite Biondi del 2012, reca ad una maggiore determinatezza razionale nellesegesi dei lemmi “ ingente quantità “ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90

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3. Profili storico-giurisprudenziali
Le Sezioni Unite Biondi del 2012 hanno il merito di aver contestato e soppiantato il troppo generico Precedente contenuto in Cass., SS.UU., 21 июнь 2000, N. 17, Primavera, in cui si sosteneva che la quantità, ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, è “ ingente “ “ ogniqualvolta il quantitativo di sostanza oggetto di imputazione, pur non raggiungendo valori massimi [ massimi sotto che profilo ?, ndr ], sia tale da creare condizioni di agevolazione del consumo nei riguardi di un rilevante numero di tossicofili, secondo lapprezzamento del giudice del merito, что, vivendo la realtà sociale del comprensorio territoriale nel quale opera, è da ritenersi in grado di apprezzare specificamente la ricorrenza di tale circostanza “. In buona sostanza, Касс., SS.UU., 21 июнь 2000, N. 17, Primavera si fondava sul concetto detto anche “ della saturazione del mercato “ locale degli stupefacenti. Tuttavia, pertinentemente, molti, in Dottrina, hanno fatto notare che le Sezioni Unite Primavera del 2000 pretendevano dal Magistrato del merito di poter misurare la saturazione di un mercato nero non misurabile e non analizzabile, in tanto in quanto completamente illegale. E’ assurdo, nelle Sezioni Unite Primavera del 2000, parlare di uneventuale analisi statistica delle “condizioni di agevolazione del consumo“ allinterno di un contesto ontologicamente e criminologicamente non interpretabile e non stimabile. Il mercato degli stupefacenti sfugge a qualsivoglia misurabilità, tanto più alla luce degli odierni repentini cambiamenti materiali delle mode (poli)tossicomaniacali giovanili. E’ abnorme ed illogico affidare al Magistrato del merito lanalisi statistica di un “ cifra oscura “ non commensurabile per natura. Abnorme, illogico ed impossibile è pure connettere la “ saturazione “ del mercato degli stupefacenti ad una presunta e non meglio specificata “ conoscenza del giudice del proprio territorio “, come se il Magistrato del merito si dovesse sostituire allistituto nazionale di statistica. в 2006, la L. Fini-Giovanardi ha parificato, sotto il riguardo sanzionatorio, le sostanze “ leggere “ e quelle “ pesanti “, ma nemmeno tale novella filo-retribuzionista ha potuto scalfire il ruolo predominante, in Giurisprudenza, di Cass., SS.UU., 21 июнь 2000, N. 17, Primavera. D’ altronde, la L. Fini-Giovanardi del 2006, unitamente al correlato DM 11 апреля 2006, non aveva modificato il criterio della “ saturazione del mercato degli stupefacenti “, bensì quello della QMD, ad uso personale e non penalmente rilevante. Tuttavia, finalmente, Касс., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119 ebbe il coraggio culturale di asserire che le Sezioni Unite Primavera del 2000 “ sono foriere di intollerabili distinzioni territoriali, di opinabilità di valutazioni e di violazione del canone di determinatezza della fattispecie penale “. Dunque, dopo dieci anni di dubbi esegetici, Касс., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119 contestava, nelle Sezioni Unite Primavera del 2000, la inopportuna trasformazione del Magistrato del merito in un analista statistico obbligato ad elaborare congetture assurde sulla saturazione, o meno, del mercato, illecito e non prevedibile, degli stupefacenti. Sempre Cass., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119, unitamente a molti altri Precedenti della VI Sezione, stabilì che “ nel nome di ineludibili esigenze di oggettività e di uniformità [ ... ] ed alla luce dellesperienza giudiziaria della Corte di Cassazione [ ... ] ai fini del riconoscimento della circostanza aggravante dellingente quantità [ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ] non si possono definire ingenti, sulla base di una percentuale media di principio attivo per tipo di sostanza, quantitativi di droghe pesanti inferiori ai 2 Kg e quantitativi di droghe leggere inferiori ai 50 Kg “ . Finalmente, Касс., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119 fondava il comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 su di una cifra matematico-ponderale maggiormente conforme alla ratio della certezza del Diritto. Dopo dieci anni di inadeguatezze ermeneutiche, L’ incontestabilità dellalgebra impediva uneccessiva discrezionalità del Magistrato del merito; il che, ognimmodo, non impediva anche luso correlato di uninterpretazione qualitativa dello stupefacente, come ribadito e pacificamente confermato sia dalla lett. е) запятая 1 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, sia dal cpv. 2 запятая 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Касс., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119 ripristinava il concetto kelseniano circa la necessità di Norme penali “ puramente “ certe, (pre)determinate e prevedibili, dunque autenticamente general-preventive.
Nei primi dodici anni circa degli Anni Duemila, к сожалению, dominava la ratio della “saturazione del mercato“ di cui a Cass., SS.UU., 21 июнь 2000, N. 17, Primavera. Dopodiché, il seme innovativo di Cass., SEZ. ручка. МЫ, 2 марш 2010, N. 20119 venne, finalmente, raccolto appieno da Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi, nella quale domina il più che certo criterio matematico-ponderale. Più dettagliatamente, nelle Motivazioni, le Sezioni Unite Biondi del 2012 affermavano che “ si deve rinvenire una soluzione coerente con il sottosistema normativo in materia di stupefacenti, valorizzando [ ... ] L’ Изобразительное искусство. 73 запятая 1 bis del TU 309/90, il quale rinvia[va] [ sino alla sua abrogazione ] al DM 11 апреля 2006 per lindividuazione, per ogni sostanza stupefacente, ad una QMD [ per suo personale ] generata dalla moltiplicazione del valore della dose media singola, espresso in milligrammi, per un fattore moltiplicatore, variabile in base alle caratteristiche di ogni sostanza [ ... ] [ Quindi ] per esigenze di simmetria normativa e di coerenza teleologica, è necessario individuare anche un limite quantitativo [ certo, perché numerico ] per la determinazione del concetto di ingente quantità [ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ]. Ora, moltiplicando per 2000 la QMD, in milligrammi, di cui al DM 11 апреля 2006, Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi individuava i seguenti valori-soglia ai fini dellapprezzamento dell“ ingente quantità “ ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90:

QMD: 750 mg per la cocaina
QMD: 250 mg per leroina
QMD: 1.000 mg per lhaschisch e la marjuana

Naturalmente, i summenzionati limiti “ quantitativi “ non escludono, in maniera oltranzistica e dogmatica, la ulteriore analisi del profilo “ qualitativo “, come precisato dal cpv. 2 запятая 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 nonché dalla lett. е) запятая 1 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. La non-assolutezza del metodo quantitativo è ribadita pure nelle Motivazioni delle Sezioni Unite Biondi del 2012, nel senso che “una simile operazione [ matematica ] a carattere empirico e suscettibile di modifiche ed adeguamenti nel corso del tempo [ nel DM 11 апреля 2006 ] soddisfa le esigenze di proporzionalità, ragionevolezza ed equità [ e di certezza del Diritto ]. [ мама ] non usurpa alcuna funzione legislativa, in quanto non si tratta di un automatismo sanzionatorio, potendo il giudice del merito valorizzare taluni tratti distintivi del caso concreto, per escludere, nonostante il superamento della soglia, L’ applicazione della circostanza aggravante [ dellingente quantità ex comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90 ]. Come si può notare, in Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi, i lemmi “ valorizzare taluni tratti distintivi del caso concreto “ stanno a significare che il calcolo ponderale-quantitativo, pur essendo prevalente, non esclude, talvolta, la decisività del dato qualitativo. Ciò significa che, nellinterpretazione dell’ Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, tutte le nove aggravanti specifiche hanno un loro ruolo. La circostanza dell“ ingente quantità “, поэтому, va contestualizzata, soprattutto a seconda del grado di purezza dello stupefacente.
Purtroppo, a parere di chi scrive, le Sezioni Unite Primavera del 2012 hanno vacillato, nella loro autorevolezza, a causa della fin troppo concettuosa Sentenza della Corte Costituzionale n. 32/2014, la quale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la L. Fini-Giovanardi alla luce dell’ Изобразительное искусство. 77 Cost. . Provvidenzialmente, però, il DL 36/2014, convertito nella L. 79/2014, ha modificato gli Artt. 13 е 14 TU 309/90 e ha ripristinato, nelle Tabelle allegate al TU 309/90, la distinzione, sia nel bene sia nel male, tra droghe “ pesanti “ e droghe cc.dd. “ leggere “ ( haschisch e marjuana ). Inoltre, la L. 79/2014 ha sostituito il comma 1 bis Art. 73 TU 309/90 con il comma 1 bis Art. 75 TU 309/90, il quale, a sua volta, ha proseguito nellutilizzo del DM 11 апреля 2006 ai fini della misurazione della QMD per uso strettamente personale. Tale metodo matematico-ponderale, fondato sulle cifre del DM 11 апреля 2006, è stato fatto salvo anche ai sensi del DL 36/2014.
4. La ri-conferma giurisprudenziale delle Sezioni Unite Biondi del 2012
Certamente, Consulta n. 32/2014 ha provocato uno stravolgimento, confuso e ben poco utile, del nuovo sistema tabellare introdotto dalla L. Fini-Giovanardi del 2006. Anche le Sezioni Unite Primavera del 2000 sono state altrettanto lacunose, poiché il vero nodo centrale del problema è la connessione tra, da un lato, le tabelle ex Artt. 13 е 14 TU 309/90 е, dallaltro lato, L’ individuazione numerica della QMD per uso esclusivamente personale. Ora, bisogna chiarire che le tabelle ex Artt. 13 е 14 TU 309/90 individuano le sostanze vietate, mentre la L. Fini-Giovanardi del 2006 giuridifica il diverso aspetto della QMD per uso esclusivamente personale. Del pari, pure il DL 36/2014 non ha novellato il sistema tabellare. Dunque, anche Consulta n. 32/2014 non ha inficiato lutilizzo del criterio algebrico-ponderale introdotto da Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi. Anche a parere di chi commenta, le bizzarrie legislative e giurisprudenziali del 2014, pur fondandosi, più o meno, sul binomio droghe leggere / droghe pesanti, non hanno mai impedito limpiego dei parametri numerici mirabilmente e positivisticamente introdotti dalla tuttoggi precettiva Sentenza di Cass., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi. Dibattere sulla distinzione tra sostanze leggere / sostanze pesanti non costituisce una causa ostativa allapplicazione della QMD di 750 mg per la cocaina, из 250 mg per leroina e di 1.000 mg per la cannabis. Il problema ed il merito delle Sezioni Unite Biondi non era e non è quello del favore legislativo, o meno, in tema di canapa. Piuttosto, le Sezioni Unite Biondi hanno cercato di fornire uninterpretazione meno arbitraria e confusa del concetto di QMD per uso strettamente personale; il tutto a prescindere dalle conseguenze arzigogolate e, senza dubbio, ipertrofiche di Consulta n. 32/2014.
Un secondo nodo ermeneutico afferisce al metodo di calcolo della QMD di cannabis per uso personale ( ovverosia 2000 x mg del valore indicato nel DM 11 апреля 2006 ). на самом деле, erroneamente, в 2012, le Sezioni Unite Biondi, sbagliando lapplicazione del DM 11 апреля 2006, avevano usato il valore-soglia di 1000 mg x 2000 = 2 Kg QMD per lhaschisch e la marjuana. Tale sbaglio di computo, nel DM 11 апреля 2006, novellato, quattro mesi dopo lentrata in vigore, nellAgosto 2006, è stato sanato dal TAR del Lazio, суждение 21 марш 2007, N. 2487. Detta Sentenza aveva fissato un nuovo valore-soglia pari a 500 mg x 2000 = 1 Kg di QMD di canapa per uso personale. Ciononostante, tutti i Precedenti della Suprema Corte dal 2020 аль 2022 hanno ritenuto comunque utilizzabile il limite di 2 Kg di cannabis per uso personale, a prescindere da TAR del Lazio 2487/2007. Per il vero, in Dottrina, non è mancato chi ha proposto la fissazione di una QMD di 1 Kg per le droghe leggere, in tanto in quanto sarebbe fondamentale la correzione algebrico-ponderale ripristinata da TAR del Lazio 2487/2007. Altri ancora, sempre in Dottrina, hanno proposto di sostituire la QMD personale con la “ quantità detenibile in un solo giorno “, provvista esclusa. Tuttavia, nel referendum popolare del 1993 sul TU 309/90, ha prevalso la ratio della QMD, anche relativamente ad una o più settimane. Quindi, nella vigente Giurisprudenza di legittimità, la QMD per uso personale copre un periodo di di assunzione della sostanza per nulla limitato alle sole 24 руды. Tuttavia, non è mancato chi contesta le Sezioni Unite Biondi del 2012 per aver violato la riserva legislativa ex comma 2 Изобразительное искусство. 25 Стоимость., ma si tratta di unopinione minoritaria. на самом деле, Касс., SS.UU., 24 может 2012, N. 36258, Biondi ha rinvigorito il principio della certezza del Diritto con afferenza al comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90. Probabilmente, a parere di chi commenta, de jure condendo sarebbe utile inserire direttamente, nel comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, i limiti della QMD di 750 mg per la cocaina, 250 mg per leroina e 1 О 2 Kg per i cannabinoderivati. P.e., nell“ Economics and Law “ statunitense, il Legislatore non disdegna affatto di inserire, nei testi normativi, parametri numerici che difendono il Diritto da interpretazioni troppo elastiche e/o troppo mutevoli. Una serie di cifre algebriche, nel comma 2 Изобразительное искусство. 80 TU 309/90, non sarebbe poi tanto inopportuna, fatto salvo il dovere legislativo di aggiornare siffatti parametri matematici. L’ algebra, kelsenianamente intesa, può favorire la determinatezza e la prevedibilità del Diritto, e non solo in ambito penalistico.
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La disciplina dei reati in materia di stupefacenti

Forte della consolidata esperienza degli Autori, l’opera si pone quale strumento utile al Professionista per affrontare la trattazione dei reati in materia di stupefacenti, nell’ambito dell’aula giudiziaria.Aggiornato alla recente giurisprudenza, il volume costituisce una vera e propria guida, privilegiando l’analisi degli aspetti operativi e processuali e fornendo una rassegna giurisprudenziale al termine di ogni singolo capitolo.L’opera si completa di un dettagliato indice analitico che permette un’agevole consultazione, realizzando il diretto richiamo a tutte le singole questioni trattate.Il volume include una rassegna giurisprudenziale al termine di ciascun capitolo.Santi BolognaMagistrato ordinario con funzioni di giudice distrettuale per le indagini preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta, già Giudice del dibattimento presso la Prima sezione penale del Tribunale di Caltanissetta. Docente, ad incarico, nella materia del Diritto penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali costituita dall’Università degli studi di Enna Kore, negli anni accademici 2017-2021. Ha curato la redazione dei Capp. я, III, V.Alessandro BoscoMagistrato ordinario in tirocinio presso il Tribunale di Roma, già abilitato all’esercizio della professione forense. Dottore di ricerca in Diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma «Tor Vergata», Cultore della materia presso l’Università LUISS «Guido Carli» di Roma e l’Università degli studi di Roma «Tor Vergata». Ha curato la redazione dei Capp. XI, XII, XIII.Alfredo SpitaleriMagistrato dal 2017, è Giudice del Tribunale di Siracusa dove ha svolto fino al 2020 le funzioni di Giudice del dibattimento penale. Si è occupato di numerosi e rilevanti procedimenti in materia di Criminalità organizzata, stupefacenti e reati contro la persona. Attualmente svolge le funzioni di Giudice civile presso lo stesso Tribunale. Ha curato la redazione dei Capp. II, IV, МЫ, VII, VIII, IX, X.

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Santi Bologna, Alessandro Bosco, Alfredo Spitaleri, 2021, Maggs Издательство

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