L’assunzione di sommarie informazioni della p.g., in seguito alle modificazioni apportate al c.p.p. dalla Legge 1° marzo 2001, ن. 63, in materia di formazione e valutazione della prova

L’assunzione di sommarie informazioni della p.g., in seguito alle modificazioni apportate al c.p.p. dalla Legge 1° marzo 2001, ن. 63, in materia di formazione e valutazione della prova
di Giovanni Fontana ([1])
1. PREMESSA
Le modifiche apportate all’art. 111 della Carta fondamentale, comportano una serie di rivisitazioni del cod. بروك. مجرم, ivi comprese, quelle previste dalla Legge n. 63 di inizio millennio, in materia di formazione e valutazione della prova ([2]).
Quanto all’attività di indagine preliminare della p.g. (الفن السابقين. 347 ss., c.p.p.), consegue un particolare onere di verifica della condizione oggettiva e soggettiva delle parti coinvolte nell’indagine stessa, nonché delle modalità di assunzione delle sommarie informazioni; sia dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini (الفن السابقين. 350 c.p.p.), come da quella, o da quelle, che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini stesse (الفن السابقين. 351 c.p.p.).
Ed è il caso di non sottovalutare mai il fatto, che tali dichiarazioni di scienza, rappresentano per gli inquirenti, l’oggetto della precipua e più diffusa attività investigativa che il nuovo sistema loro consenta. Informazioni queste, con riferimento a chi le dà e a chi le riceve, nella fase della indagine di iniziativa della p.g., integrano ma, completano, l’attività di stretta investigazione; mentre, sono da ritenere “informazioni” tout court quelle date al P.M. (e per delega, alla p.g.), ove non integrino metonimicamente “interrogatorio” se rese dalla persona sottoposta alle indagini ([3]).
Per altro verso, l’assunzione di informazioni dalle persone informate sui fatti, non trova sostanziale diversificazione in ragione dei soggetti che le vanno ad assumere (p.g. o P.M.). Anche in questo caso si tratta di dichiarazioni di scienza, ben diverse dalle c.d. “informazioni testimoniali”, come impropriamente sono spesso definite. في الواقع, tali informazioni sono da ritenere mezzi di ricerca della prova e non anche mezzi di prova e, come tali, forme virtuali ed anticipate della “testimonianza”, così come è dimostrato dall’estensione alle medesime delle regole sancite dagli artt. da 98 ا 103 سمك القد. بروك. قلم جاف., operata dagli artt. 4 البريد 5 del d.L. 306 ال 1992 ([4]).
2. L’ASSUNZIONE DI SOMMARIE INFORMAZIONI DALLA PERSONA NEI CUI CONFRONTI VENGONO SVOLTE LE INDAGINI
Molto sommariamente, l’art. 350 del cod. بروك. قلم جاف., rispetto alla versione originale del c.d. Codice Vassalli del 1988, sembrerebbe aver subito le uniche modificazioni, all’ultimo comma, e questo, in virtù della sostituzione apportata dall’art. 4 del d.L. 8 يونيو 1992, ن. 306 (conv., con modif. nella Legge 7 آب 1992, ن. 356) ([5]); non anche, da quel sistema normativo di aggiornamento all’art. 111 della Cost., contenuto nella legge n. 63 ال 2001 cit. In realtà, da una più attenta lettura della norma citata, appare ben evidente il richiamo contenuto nel primo comma dell’art. 350 سمك القد. بروك. قلم جاف., all’art. 64 del medesimo codice.
Ed appare altresì evidente, che proprio l’art. 64 precitato, recante le regole generali per l’interrogatorio (quindi, ed in virtù del principio contenuto nell’art. 61 c.p.p., per l’assunzione di informazioni dall’indagato), subisce sostanziali modificazioni al comma 3 e l’aggiunta del comma 3-bis, ad opera dell’art. 2, شارك. 1, della più volte citata legge n. 63 ال 2001.
Ne consegue, che laddove l’Ufficiale di p.g. ([6]) intende assumere dall’indagato sommarie informazioni utili per le investigazioni, deve necessariamente verificare che (ex artt. 350, شارك. 1; 64, شارك. 1 البريد 2, c.p.p.):
ا) nei confronti dell’indagato non è stata adottata la misura della limitazione della libertà personale prevista dagli artt. 380 ss. (arresto) o dall’art. 384 (fermo di p.g.);
ب) la persona intervenga in stato di libertà, fatta salva l’adozione di idonee cautele atte a prevenire il pericolo di fuga o di violenze;
ج) non vengano utilizzate, neppure con il consenso della persona indagata, metodi o tecniche idonei ad influire sulla libertà di autodeterminazione od alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti.
Prima che abbia inizio l’interrogatorio, la persona deve essere avvertita che (ex artt. 350, شارك. 1; 64, شارك. 3, modif. فن. 2, شارك. 1, من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. 63/2001):
d) le dichiarazioni rilasciate, potranno essere utilizzate nei suoi confronti;
البريد) salvo quanto disposto dall’art. 66, شارك. 1 سمك القد. بروك. قلم جاف. ([7]), ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma comunque il procedimento seguirà il suo corso;
f) se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l’ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall’art. 197 e le garanzie di cui all’art. 197-إلى ([8]).
Ciò che più conta, la modificazione prevista dall’art.2, شارك. 1, all’art. 64 سمك القد. بروك. قلم جاف., comporta che l’inosservanza delle disposizioni di cui alle lett. d) ed e), rende inutilizzabili le dichiarazioni rese dalla persona interrogata. Ancora, che in mancanza dell’avvertimento di cui alla lett. f), le dichiarazioni eventualmente rese dalla persona sentita su fatti che concernono la responsabilità di altri non sono utilizzabili nei loro confronti e la persona interrogata non potrà assumere, in ordine a detti fatti, l’ufficio di testimone.
Restano ferme le garanzie previste dal comma 3 (assistenza obbligatoria del difensore), 5 (assunzione di sommarie informazioni sul luogo e nella immediatezza del fatto, finalizzate alla sola prosecuzione delle indagini) ([9]), البريد 7 (dichiarazioni spontanee dell’indagato) ([10]) dell’art. 350 سمك القد. بروك. قلم جاف. البريد, delle informazioni assunte nei termini di cui ai commi 1, 2 البريد 3 dell’articolo cit. è redatto verbale (الفن السابقين. 357, شارك. 2, اللاتفية. ب), in forma riassuntiva (ex artt. 373, شارك. 3, البريد 140 c.p.p.) ([11]), أن, nei termini di cui all’art. 373, شارك. 5, سمك القد. بروك. قلم جاف. viene conservato in apposito fascicolo presso l’ufficio del P.M. ([12]).
3. L’ASSUNZIONE DI SOMMARIE INFORMAZIONI DALLE PERSONE CHE POSSONO RIFERIRE CIRCOSTANZE UTILI AI FINI DELLE INDAGINI
La legge n. 63 ال 2001, incide, invece, in modo diretto nell’ambito dell’art. 351 del cod. بروك. قلم جاف.
Più precisamente, anche per la p.g., (secondo l’aggiunta di cui all’art. 13, شارك. 1, من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. 63/2001), valgono le disposizioni contenute nel secondo e terzo periodo, del comma 1, dell’art. 362 سمك القد. بروك. قلم جاف. ([13]).
Per la polizia giudiziaria, ne consegue un obbligo di verifica in ordine al fatto che:
ا) la persona sentita non versi in una delle condizioni indicate dall’art. 197 سمك القد. بروك. قلم جاف.;
ب) la persona sentita, se imputata o giudicata in un procedimento connesso o per reato collegato, assistita da un difensore (ex artt. 96 ss., c.p.p.):
b1) può rilasciare informazioni, solo se nei suoi confronti è stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 ([14]);
b2) assume la qualità di testimone, in quanto già sentita sulla responsabilità di altri, البريد, in tale occasione, non versava in una condizione di incompatibilità con l’ufficio di testimone o in qualità di persona imputata o giudicata per un procedimento connesso o per reato collegato ([15]).
ج) se le informazioni sono da ritenere autoindizianti, l’esame va interrotto, con l’avvertimento alla persona sentita che, a seguito di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e quindi dovrà nominare un difensore. Il richiamo esplicito all’osservanza dell’art. 198 سمك القد. بروك. قلم جاف., induce questo interprete a ritenere altresì necessario, per l’organo di p.g. procedente, di dare previa informativa alla persona sentita, del suo obbligo di rispondere secondo verità alle domande che gli vengono rivolte. Peraltro, come fa notare autorevole ([16]) dottrina il mendacio o il rifiuto di deporre è dall’art. 371-bis c.p., sanzionato solo per le dichiarazioni da rendersi al rappresentante della pubblica accusa. In effetti, la falsità o reticenza manifestate agli organi di p.g. potranno integrare, tutt’al più, i reati di calunnia (الفن السابقين. 368 C.P.) o favoreggiamento (الفن السابقين. 378 st. cod.), non essendo in alcun modo riconducibili all’art. 371-إلى, neppure quando vi sia la delega del P.M.
d) la persona sentita non versi in una delle condizioni indicate dall’art. 199 ovvero:
d1) non sia da ritenere prossimo congiunto (الفن السابقين. 307, شارك. 4, C.P.) dell’indagato, in quanto suo ascendente, discendente, coniuge, fratello, sorella, affine ([17]) nello steso grado, zio o nipote: in tal caso, per tali persone non vi è obbligo di deporre. In tal caso, chi vi procede ha l’obbligo di informare la parte della facoltà di astenersi dal deporre e di indicare se intende avvalersene: questa, deve tuttavia deporre quando ha presentato, denuncia, querela o istanza ovvero essa o un suo prossimo congiunto, è offesa dal reato.
d2) allo stesso modo di cui al punto precedente, non sia comunque legata all’indagato, da vincolo di adozione.
d3) limitatamente ai fatti verificatisi o appresi dall’indagato durante la convivenza familiare, che la persona sentita, pur non essendo coniuge dell’indagato, come tale conviva o abbia convissuto con esso; sia coniuge separato dell’indagato; siano stati annullati, sciolti o cessati gli effetti civili del matrimonio con l’indagato: anche in tal caso, si applica quanto indicato al punto d1).
البريد) per la persona sentita, valgano le disposizioni previste per il c.d. segreto professionale, di cui all’art. 200 سمك القد. بروك. قلم جاف., così come modificato dall’art. 4 della legge n. 397 ال 2000 e quindi, questa non possa essere obbligata a deporre su quanto ha conosciuto per ragione del proprio ministero, ufficio o professione, salvi i casi in cui ha l’obbligo di riferirne all’A.G. (الفن السابقين. 331, 334, c.p.p.) in quanto:
e1) ministro di confessione religiosa, i cui statuti con contrastino con l’ordinamento giuridico italiano;
e2) avvocato, investigatore privato autorizzato, consulente tecnico o notaio;
e3) medico e chirurgo, farmacista, ostetrica e ogni altro esercente una professione sanitaria;
e4) esercente altri uffici o professioni ai quali la legge riconosce la facoltà di astenersi dal deporre determinata dal segreto professionale ([18]);
e5) giornalisti professionisti iscritti nell’albo professionale, relativamente ai nomi delle persone delle quali i medesimi abbiano avuto notizie di carattere fiduciario nell’esercizio della loro professione.
f) la persona sentita abbia l’obbligo di astenersi dal deporre su fatti conosciuti in ragione del proprio ufficio che devono rimanere segreti, perché pubblico ufficiale (الفن السابقين. 357 C.P.), pubblico impiegato o incaricato di un pubblico servizio (الفن السابقين. 358 C.P.) ed in quanto soggetta al segreto di cui all’art. 201 o 202 سمك القد. بروك. قلم جاف.
Competente ad assumere le informazioni di cui si discute è, in generale, la polizia giudiziaria, fatta salva l’ipotesi in cui (الفن السابقين. 351, شارك. 1-إلى, c.p.p.) la persona sentita sia da considerare persona imputata in un procedimento connesso ovvero persona imputata di un reato collegato a quello per cui si procede, quando si tratta di reati dei quali gli uni, sono stati commessi in occasione degli altri, o per conseguirne o assicurarne al colpevole o ad altri il profitto, il prezzo, il prodotto o l’impunità, o che sono stati commessi da più persone in danno reciproco le une delle altre, ovvero se la prova di un reato o di una circostanza influisce sulla prova di un altro reato o di un’altra circostanza ([19]), relativamente alla quale risulta essere competente il solo U.P.G.: la persona predetta, se priva di difensore, è avvisata dall’U.P.G. procedente che è assistita da un difensore d’ufficio, ma che può nominarne uno di fiducia. Il difensore deve essere tempestivamente avvisato e ha diritto di assistere all’atto.
4. ATTIVITA’ D’INIZIATIVA ED ATTIVITA’ DELEGATA
Quando la p.g. procede d’iniziativa all’assunzione delle informazioni predette, ha l’obbligo (الفن السابقين. 357, شارك. 2, اللاتفية. ب) e c) di redarre verbale, nelle forme e nelle modalità sopra dette (الفن السابقين. 373 c.p.p.) e di porre la relativa documentazione a disposizione del P.M. (الفن السابقين. 357, شارك. 4) أن, come già detto, confluirà nel relativo fascicolo: copia delle annotazioni e dei verbali redatti a norma dell’art. 357 سمك القد. بروك. قلم جاف. è conservata presso l’ufficio di p.g.
Diversamente, quando si tratta di attività delegata (الفن السابقين. 370, شارك. 2, c.p.p.) — ivi compreso l’interrogatorio, propriamente detto — la p.g. osserva le disposizioni contenute negli artt. 364 (nomina ed assistenza del difensore) البريد 373 c.p.p. (documentazione degli atti) ([20]) ed i relativi atti sono destinati a lasciar traccia in un verbale, nonché a confluire in quell’insieme cartaceo, di documenti e cose, riunite sotto una “copertina” idonea a riportarne le necessarie annotazioni burocratiche che, secondo l’art. 473 st. cod., integra ex lege, il «fascicolo del pubblico ministero» ([21]). E ciò che maggiormente rileva, è che tale «fascicolo» e ciò che esso contiene sono destinati ad essere conosciuti non solo dalle parti, ma anche dal giudice ai fini della decisione: nella integralità, nel caso di richiesta di archiviazione della notitia criminis, ovvero come specimen, ma corredato tuttavia, di tutti quegli elementi che l’art. 431 c.p.p. indica, nel dibattimento ordinario ed in quello conseguente a giudizio direttissimo o immediato, sotto forma di «fascicolo del dibattimento».
Sempre sulla base del «fascicolo del pubblico ministero» saranno poi compiute, ancora in sede dibattimentale, quelle contestazioni e puntualizzazioni previste dal cod. بروك. قلم جاف. e che, secondo il sistema presente nel Tit. III del Libro VII del codice, concorreranno, nei termini dell’art. 526 st. cod., insieme alle altre risultanze, a fondare la decisione ([22]).
Resta infine da dire, che la mancata ottemperanza a comparire per rendere sommarie informazioni alla p.g., se non suffragata da un’adeguata giustificazione, espone la persona informata sui fatti su cui si indaga, ad essere deferita alla A.G., in ordine al reato p. e p. بالفن. 650 c.p.
ALLEGATI:
1) VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI RESE DALL’INDAGATO
2) VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI ASSUNTE DALLA PERSONA INFORMATA SUI FATTI
STEMMA
REGIONALE
COMUNE DI
………………………………………….
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE
Ufficio di Polizia Giudiziaria
STEMMA COMUNALE
VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI RESE DALL’INDAGATO
(مقالات. 611; 643; 3501-4; 3472-إلى; 3661; 433; 5033 سمك القد. بروك. قلم جاف.)
Il giorno //, alle ore ,, nell’Ufficio di polizia giudiziaria del Corpo in intestazione, ubicato al piano , dell’immobile posto al civ. , di via  del Comune di  (), davanti ai sottoscritti Ufficiali di P.G. ([23])([24]) , è comparso il Sig. ([25]) .
Il suddetto , invitato a nominare un difensore di fiducia, dichiara di nominarlo nella persona di ([26])([27]), presente all’atto.
La persona predetta, è stata quindi invitata a dichiarare o a eleggere domicilio a norma dell’art. 161, فاصلة 1, c.p.p. ed è stata contestualmente avvisata di quanto segue: = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
ا) le dichiarazioni rilasciate, potranno essere utilizzate nei suoi confronti; = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
ب) salvo quanto disposto dall’art. 66, شارك. 1 سمك القد. بروك. قلم جاف., ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma comunque il procedimento seguirà il suo corso; = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
ج) se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l’ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall’art. 197 e le garanzie di cui all’art. 197-إلى. = = = = =
In ragione di quanto richiestole, la persona predetta dichiara di voler ([28]) 
All’esito, i sottoscritti Ufficiali di P.G. provvedono a richiedere le informazioni ritenute utili ai fini delle investigazioni e, in particolare ([29]) l’indagato dichiara quanto segue: 
Si dà atto che la suddetta persona è comparsa libera e così è rimasta durante l’assunzione delle informazioni predette ([30]) e che contestualmente all’assunzione di tali informazioni è stato redatto il presente verbale in n.  fogli e n.  facciate, che qui viene letto, confermato e sottoscritto ([31])([32]).
LE PARTI INTERVENUTE Per presa visione e rinuncia al deposito
……………………………………. ………………………………………………………
Il difensore
STEMMA
REGIONALE
COMUNE DI
………………………………
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE
Ufficio di Polizia Giudiziaria
STEMMA COMUNALE
VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI ASSUNTE DALLA PERSONA INFORMATA SUI FATTI
(مقالات. 631; 1954; 351, 3621; 5001 سمك القد. بروك. قلم جاف.)
Il giorno .. /../…., alle ore ..,.., nell’Ufficio di polizia giudiziaria del Corpo in intestazione, ubicato al piano …, dell’immobile posto al civ. …, di via …………….. del Comune di …………………………… (..), davanti ai sottoscritti Ufficiali ed Agenti di P.G. ([33])([34]) ………………………………………., è comparso il Sig……………………………… أن, richiesto delle generalità risponde ([35]):……………………………………………………..
Avvertito quindi, dell’obbligo di riferire ciò che conosce in ordine ai fatti sui quali viene sentito e di rispondere secondo verità, dichiara ([36])([37]):……………………………………………………………………….. ([38]).
Si dà atto che contestualmente all’assunzione delle suddette informazioni è stato redatto il presente verbale in n. fogli e n. facciate, che qui viene letto, confermato e sottoscritto. = = = = = = = = = = = = = = = = =
LA PERSONA INFORMATA SUI FATTI…………………..
LA POLIZIA GIUDIZIARI………………………………..
[1] Specialista della A.O. Polizia Municipale del Comune di Forte dei Marmi (LU)
[2] La legge 1° marzo 2001, ن. 63, è stata pubblicata in G.U. ن. 68 ال 20 مارس 2001
[3] Cfr. من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. CARLI, Le indagini preliminari nel sistema processuale penale, pagg. 242 s., Ed. 1999, GIUFFRE’ EDITORE MILANO
[4] Cfr. من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. CARLI, Op. cit., pag. 248
[5] Norma questa, già dichiarata costituzionalmente illegittima con Sent. 12 يونيو 1991, ن. 259, per violazione agli artt. 76 البريد 77, شارك. 1 della Cost.
[6] Gli agenti di p.g., possono ricevere le sole dichiarazioni spontanee rilasciate dall’indagato, وفقا للفن. 350, شارك. 7, c.p.p.
[7] فن. 66, شارك. 1, c.p.p., così recita:
«1Nel primo atto cui è presente l’imputato, l’autorità giudiziaria lo invita a dichiarare le proprie generalità e quant’altro può valere ad identificarlo (الفن السابقين. 21 Disp. Att.), ammonendolo circa le conseguenze cui si espone chi si rifiuta di darle o le dà false (ex artt. 495, 496 C.P.)»
[8] فن. 197, c.p.p. (Incompatibilità con l’ufficio di testimone), è stato dapprima modif. بالفن. 3, شارك. 1 della legge n. 397 ال 2000, in materia di indagini difensive e, quindi, بالفن. 5, شارك. 1, della legge n. 63 ال 2001 البريد, quindi, oggi così recita:
«1Non possono essere assunti come testimoni:
ا) i coimputati del medesimo reato o le persone imputate in un procedimento connesso a norma dell’articolo 12, فاصلة 1, lettera a), salvo che nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444;
ب) salvo quanto previsto dall’articolo 64, فاصلة 3, lettera c), le persone imputate in un procedimento connesso a norma dell’articolo 12, فاصلة 1, lettera c), o di un reato collegato a norma dell’articolo 371, فاصلة 2, lettera b), prima che nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444;
ج) il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria;
d) coloro che nel medesimo procedimento svolgono o hanno svolto la funzione di giudice, pubblico ministero o loro ausiliario nonché il difensore che abbia svolto attività di investigazione difensiva e coloro che hanno formato la documentazione delle dichiarazioni e delle informazioni assunte ai sensi dell’art. 391-ter.»
فن. 197-إلى (Persone imputate o giudicate in un procedimento connesso o per reato collegato che assumono l’ufficio di testimone), è stato aggiunto dall’art. 6 della legge n. 63 ال 2001 البريد, così, recita:
«1 L’imputato in un procedimento connesso ai sensi dell’articolo 12 o di un reato collegato a norma dell’articolo 371, فاصلة 2, lettera b), può essere sempre sentito come testimone quando nei suoi confronti è stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444.
2 L’imputato in un procedimento connesso ai sensi dell’articolo 12, فاصلة 1, lettera c), o di un reato collegato a norma dell’articolo 371, فاصلة 2, lettera b), può essere sentito come testimone, inoltre, nel caso previsto dall’articolo 64, فاصلة 3, lettera c).
3 Nei casi previsti dai commi 1 البريد 2 il testimone è assistito da un difensore. In mancanza di difensore di fiducia è designato un difensore di ufficio.
4 Nel caso previsto dal comma 1 il testimone non può essere obbligato a deporre sui fatti per i quali è stata pronunciata in giudizio sentenza di condanna nei suoi confronti, se nel procedimento egli aveva negato la propria responsabilità ovvero non aveva reso alcuna dichiarazione. Nel caso previsto dal comma 2 il testimone non può essere obbligato a deporre su fatti che concernono la propria responsabilità in ordine al reato per cui si procede o si è proceduto nei suoi confronti.
5 In ogni caso le dichiarazioni rese dai soggetti di cui al presente articolo non possono essere utilizzate contro la persona che le ha rese nel procedimento a suo carico, nel procedimento di revisione della sentenza di condanna ed in qualsiasi giudizio civile o amministrativo relativo al fatto oggetto dei procedimenti e delle sentenze suddette.
6 Alle dichiarazioni rese dalle persone che assumono l’ufficio di testimone ai sensi del presente articolo si applica la disposizione di cui all’articolo 192, comma 3.»
[9] Di tali notizie ed indicazioni, assunte senza l’assistenza del difensore, è vietata ogni documentazione e utilizzazione (الفن السابقين. 350, شارك. 5, c.p.p.)
[10] Di tali dichiarazioni, non è consentita la utilizzazione nel dibattimento, salvo quanto previsto dall’art. 503, شارك. 1, c.p.p.
[11] Quando il verbale è redatto in forma riassuntiva è effettuata anche la riproduzione fonografica (الفن السابقين. 134, شارك. 3 c.p.p.) البريد, in tal caso, nel verbale è indicato il momento di inizio e di cessazione delle operazioni di riproduzione (الفن السابقين. 139, شارك. 2, c.p.p.): tali registrazioni, formano parte integrante degli atti d’indagine e, come tali, debbono essere adeguatamente assicurate.
[12] A norma dell’art. 416, شارك. 2, c.p.p., unitamente alla richiesta di rinvio a giudizio, gli atti contenuti in tale fascicolo, sono trasmessi nella cancelleria del GUP.
[13] Tale comma è stato modificato dapprima dall’art. 9, شارك. 1 L. 397/2000, quindi, بالفن. 13, شارك. 2 L. 63/2001, e così recita:
«1 Il pubblico ministero assume informazioni dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini. Alle persone già sentite dal difensore o dal suo sostituto non possono essere chieste informazioni sulle domande formulate e sulle risposte date. Si applicano le disposizioni degli articoli 197, 197-إلى, 198, 199, 200, 201, 202, 203.»
[14] In tal caso, la persona non può essere obbligata a deporre su fatti per i quali è stata pronunciata in giudizio sentenza di condanna nei suoi confronti, se nel procedimento egli aveva negato la propria responsabilità ovvero non aveva reso alcuna dichiarazione.
[15] In tal caso, la persona non può essere obbligata a deporre su fatti che concernono la propria responsabilità in ordine al reato per cui si procede o si è proceduto nei suoi confronti
[16] Cfr. من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. CARLI, Op. cit., pag. 249
[17] Non si comprendono peraltro gli affini, allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole.
[18] Per i consulenti del lavoro, l’art. 6 della legge n. 12 ال 1979; per i dottori commercialisti, i ragionieri ed i periti commerciali, l’art. 1 della legge n. 507 ال 1987; per i dipendenti del servizio pubblico per le tossicodipendenze, l’art. 120, شارك. 7, del d.P.R. 309 ال 1990; per gli assistenti sociali, l’art. 1, شارك. 2, della legge n. 119 ال 2001.
[19] La lett. ب), del comma 2, dell’art. 371 c.p.p., in quanto richiamato dalla norma di cui si discute, è stata sostituita dall’art. 1, شارك. 5, della legge n. 63 ال 2001.
[20] La disciplina del titolo IV del libro V del nuovo codice di rito, concernente l’attività ad iniziativa della polizia giudiziaria, attiene soltanto ai compiti ivi previsti e non può riguardare quelle altre attività, che si distinguono sotto il profilo funzionale, che lo stesso organo è chiamato a svolgere in luogo e per conto, oltreché per delega del P.M. (Mass. ال 9 فبراير 1990, G. LATTANZI, Codice di procedura penale annotato con la giurisprudenza, pag. 883, Ed. 2000, GIUFFRE’ EDITORE MILANO
[21] Cfr. من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. CARLI, Op. cit., pag. 39
[22] Cfr. من المؤسسات الشريكة في صندوق الانتربنك موافق للإنقاذ. CARLI, Op cit., pagg. 41 s.
[23] Indicare nell’ordine, la qualifica, il nome ed il cognome
[24] Dare atto dell’eventuale assistenza di altre persone idonee (الفن السابقين. 348 c.p.p.), quali interpreti, ecc.
[25] Indicare le generalità complete e tutto quanto possa valere ad identificarlo, quale lo pseudonimo o il soprannome, la nazionalità, la residenza anagrafica, la dimora, il luogo in cui esercita l’attività lavorativa, lo stato civile, la condizione di vita individuale, familiare e sociale, il titolo di studio, la professione o l’occupazione, i beni patrimoniali posseduti, se è stato sottoposto a procedimenti penali, se ha riportato condanne, se esercita o ha esercitato uffici o servizi pubblici o di pubblica necessità, se ricopre o ha ricoperto cariche pubbliche.
[26] Se l’indagato dichiara di esserne privo o comunque, in difetto di nomina, la p.g. provvede a nominarlo nei termini di cui all’art. 97 del c.p.p., come recentemente modificato dagli artt. 1, 2, البريد 3 della 6 مارس 2001, ن. 60 (G.U. ن. 67 ال 21 مارس 2001).
[27] Oppure, qualora sia stato nominato un difensore d’ufficio, le diverse modalità di nomina.
[28] Indicare la località ove la persona intende dichiarare o eleggere il domicilio e, in caso di elezione di domicilio, indicare anche il domiciliatario.
[29] E’ necessario indicare se trattasi di dichiarazioni spontanee rese dall’indagato o previa domanda: in tal caso, si riproduce anche la domanda. Inoltre, è necessario indicare se la dichiarazione è stata resa dal dichiarante o se questi si è avvalso dell’autorizzazione a consultare note.
[30] In caso negativo, indicare quali misure sono state adottate nei suoi confronti, al solo fine di prevenire il pericolo di fuga o di violenze
[31] Qualora il verbale venga redatto in forma riassuntiva, è necessario procedere alla riproduzione fonografica ed in tal caso, è necessario darne atto nel corpo del verbale, indicando anche le modalità di trascrizione e di custodia della bobina, che forma parte integrante del verbale stesso.
[32] Nel corpo del verbale, deve essere altresì dato atto delle eventuali richieste, osservazioni e riserve formulate dal difensore, nonché dei segni di approvazione e disapprovazione fatti durante il compimento dell’atto da chi è ad esso intervenuto.
[33] Indicare nell’ordine, la qualifica, il nome ed il cognome
[34] Dare atto dell’eventuale assistenza di altre persone idonee (الفن السابقين. 348 c.p.p.), quali interpreti, ecc.
[35] Nei casi previsti dagli artt. 197, 197-إلى,198, 199, 200, 201, 202 البريد 203 c.p.p. dare atto che ricorre la relativa ipotesi con i conseguenti divieti, obblighi o facoltà e conseguente risposta.
[36] Dare atto se la persona consulta note o documenti.
[37] Alla persona già sentita dal difensore o dal suo sostituto non possono essere chieste informazioni sulle domande formulate e sulle risposte date.
[38] Se l’esaminato rilascia dichiarazioni autoindizianti, l’esame deve essere interrotto e la parte deve essere avvisata che in conseguenza di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi confronti, invitandolo contestualmente a nominare un difensore di fiducia.
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