La conoscenza dello stato di insolvenza dell’imprenditore, da parte del terzo contraente deve essere effettiva
La conoscenza dello stato di insolvenza dell’imprenditore, da parte del terzo contraente deve essere effettiva e non meramente potenziale e può essere provata dal curatore, sul quale incombe l’onere probatorio tramite presunzioni, desumibili anche dall’esistenza di un’ipoteca giudiziale sul bene venduto.
normativnih referenci: umjetnost 67, zarez 2 legge fall. e gli artt. 2679, 2727 e 2729 bakalar. CIV.
sudski presedani: Cassazione civile, sez I, 30/06/2020 n. 13169
rezime: – Incipit – Il caso de quo- La questione -La conclusione – Considerazioni.
volumen preporučeno
La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie
Giuseppe Rebecca, 2020, Maggs Izdavač
Il testo affronta in modo completo la revocatoria fallimentare nei confronti delle banche, privilegiandone l’aspetto pratico sulla base della più recente giurisprudenza della Cassazione e dei Tribunali italiani.
L’opera è rivolta ai curatori fallimentari, ai periti,…
32,00 € 30,40 € kupiti
njegova www.maggiolieditore.it
Incipit:
L’azione revocatoria fallimentare costituisce il principale strumento a tutela del principio della par condicio creditorum e di garanzia del rispetto della gradazione dei crediti, dunque l’oggetto della domanda revocatoria non è il bene in sé, ma la reintegra della generica garanzia patrimoniale dei creditori per mezzo dell’assoggettabilità del bene al processo esecutivo.
umjetnost. 67 l. fall. compie un’importante distinzione fra le tipologie sostanziali di atti impugnabili:
Una prima categoria connotata dall’anomalia del rapporto tra fallendo ed accipiens, ed è proprio da questa anomalia insita nel rapporto, che sorge la presunzione di percezione dell’insolvenza, che impone al soggetto in bonis l’onere di provare l’inscentia deconctionis.
Una seconda categoria dalla quale ad essere presunto è soltanto l’eventus damni e la concreta conoscenza dell’insolvenza deve essere dimostrata dal curatore, che quindi potrà servirsi anche della prova presuntiva.
L’azione deve essere proposta davanti al foro fallimentare e deve essere avviata nel termine di decadenza di tre anni da fallimento ovvero entro cinque anni dalla data di compimento dell’atto.
Il caso de quo
La Suprema Corte di Cassazione si è trovata difronte ad un ricorso presentato dalla ricorrente in qualità di terzo contraente contro la curatela fallimentare avverso la sentenza della Corte d’Appello di Messina, che accoglieva l’azione revocatoria fallimentare dichiarando pertanto l’atto di compravendita inefficace nei confronti della massa creditoria. (Precedentemente il tribunale di Messina in primo grado aveva respinto la domanda di fallimento della *** s.p.a., nei confronti della ricorrente ai sensi dell’art. 67 drugi stavak, della legge fall. in relazione all’atto di compravendita dell’appartamento, posto in essere durante il periodo sospetto). Così la ricorrente successivamente alla decisione in appello, proponeva ricorso per cassazione, adducendo come unico motivo di doglianza la violazione o falsa applicazione dell’art 67 legge fall. e degli artt. 2679, 2727 e 2729 bakalar. civile. Secondo la parte ricorrente, la decisione in secondo grado soffriva di un vizio di motivazione, dovuto dal fatto che la corte d’appello, aveva considerato sufficiente a dimostrare la conoscenza dello stato di insolvenza la sola esistenza di un’iscrizione ipotecaria sull’immobile trasferito, omettendo di contestualizzare l’atto compiuto in relazione al fatto storico rappresentato dalla realizzazione da parte della società nel periodo oggetto di contestazione di centinaia di immobili nella città , oltre a non considerare, che il fallimento essendo avvenuto per fatti di bancarotta non potesse essere percepito all’esterno.
La questione.
Il curatore può provare la conoscenza dello stato di insolvenza dell’imprenditore da parte del terzo, adducendo come prova presuntiva l’ipoteca giudiziale sul bene venduto?
La conclusione
Nel caso di specie può essere richiamata la seconda categoria di atti impugnabili sopra menzionata nell’incipit in quanto ad essere presunto è il solo eventus damni (la vendita dell’appartamento nel periodo sospetto) mentre la relativa conoscenza dell’insolvenza da parte del terzo contraente deve essere provata dal curatore, che potrà servirsi della prova presuntiva.
Non a caso la Corte di Cassazione essendo chiamata a pronunciarsi sul ricorso, con ordinanza lo ha ritenuto inammissibile. La Corte aveva più volte in precedenza rilevato che la conoscenza dello stato d’insolvenza dell’imprenditore da parte del terzo contraente, anche se deve essere effettiva e non meramente potenziale e può risultare validamente provata dal curatore sul quale incombe l’onere probatorio tramite presunzioni gravi, precise e concordanti e tali sono anche quelle che si basano sull’esistenza di un’ipoteca giudiziale sul bene venduto, menzionata nel contratto, ed iscritta in virtù di un provvedimento definitivo di condanna della venditrice al pagamento di un rilevante importo. Il giudice di merito ha tratto il convincimento dello stato soggettivo di consapevolezza da parte del terzo contraente dal fatto che oltre all’emissione di due decreti ingiuntivi, risultavano iscritte sull’immobile due ipoteche menzionate nell’atto pubblico di vendita.
Considerazioni
La decisione presa in esame non fa altro che riconfermare quello che è l’importante ruolo del curatore fallimentare quale organo principale della procedura di fallimento, che in qualità di pubblico ufficiale per tutta la durata dell’incarico è tenuto a adempiere ai suoi doveri con diligenza.
volumen preporučeno
La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie
Giuseppe Rebecca, 2020, Maggs Izdavač
Il testo affronta in modo completo la revocatoria fallimentare nei confronti delle banche, privilegiandone l’aspetto pratico sulla base della più recente giurisprudenza della Cassazione e dei Tribunali italiani.
L’opera è rivolta ai curatori fallimentari, ai periti,…
32,00 € 30,40 € kupiti
njegova www.maggiolieditore.it
Diventa autore di Diritto.it
Scopri di più!
Ti potrebbe interessare anche
Zakonodavna uredba. n. 14/2019, nova uloga svjedoka i njegove implikacije na izvedivost plana
di Pier Francesco Zari
15 srpanj 2019
Codice della Crisi: ipotesi di rinvio a causa del Coronavirus
di Redazione
27 veljača 2020
Procedura concorsuale: l’accesso al fascicolo
di Emanuele Caimi
23 studeni 2020
Le conseguenze del covid – 19 sul sistema aziendale italiano.
di caterina-laurenzi
27 travanj 2020
The post La conoscenza dello stato di insolvenza dell’imprenditore, da parte del terzo contraente deve essere effettiva appeared first on Diritto.it.
Izvor: Diritto.it