Il Garante privacy autorizza la nuova funzionalità della app Immuni che consente a una persona risultata positiva di attivare in autonomia la procedura per allertare i suoi contatti stretti

Con il provvedimento n. 65 del 25 февраль 2021 (qui il testo integrale) l’Autorità autorizza il Ministero della salute a effettuare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19, così come rappresentato nell’aggiornamento della valutazione di impatto effettuata dal Ministero della salute.
Il sistema di allerta Covid-19 e la contestata app immuni (le cui caratteristiche abbiamo sommariamente riassunto in questo articolo) ha ricevuto un importante aggiornamento. Da oggi gli utenti risultati positivi non dovranno più attendere l’intervento di un operatore esterno per segnalare la propria positività al database nazionale ma potranno provvedervi in autonomia.
Il Garante per la privacy, на самом деле, nell’esprimersi sugli aggiornamenti del Sistema di allerta Covid-19, ha autorizzato il Ministero della salute ad attivare una nuova funzionalità dell’app Immuni.
Con l’introduzione della nuova funzionalità la persona risultata positiva potrà interagire direttamente con il Sistema di allerta Covid-19 inserendo, nell’apposita sezione della app, il codice univoco nazionale (Cun) attribuito dal Sistema Tessera Sanitaria al proprio referto di un test diagnostico per Covid-19 che ha avuto esito positivo, insieme alle ultime 8 cifre della tessera sanitaria. Il Sistema di allerta Covid-19, dopo aver verificato i dati forniti, provvederà ad abilitare il caricamento delle chiavi temporanee (CD. Tek) generate dallo smartphone dell’utente risultato positivo, necessarie ad allertare i suoi contatti stretti. Una volta effettuato con successo il caricamento delle Tek, il Sistema di allerta Covid-19 invaliderà il codice Cun, così da impedirne ulteriori utilizzi.
La versione aggiornata della valutazione di impatto predisposta dal Ministero è stata ritenuta in linea con le indicazioni fornite dal Garante nel corso delle interlocuzioni informali avute con i rappresentati del Ministero stesso, del Mef, del Dipartimento per la trasformazione digitale e della Sogei. L’attenzione del Garante si è incentrata in particolare sulle misure adottate a tutela della sicurezza del Sistema di allerta Covid-19 e sulle nuove funzionalità introdotte dal Ministero per semplificare l’utilizzo dell’app Immuni da parte degli utenti risultati positivi, rendendo più efficace l’invio delle notifiche di esposizione al rischio di contagio ai loro contatti stretti.
Объем рекомендуется

La tutela della privacy in ambito sanitario
Pier Paolo Muià, 2018,
L’opera mira a fornire agli operatori del settore sanitario, pubblico e privato, gli strumenti per comprendere in modo chiaro e semplice la copiosa normativa relativa al trattamento dei dati sanitari, in modo che gli stessi possano adempiere con tranquillità agli obblighi su di loro

20,00 € 19,00 € Купить

его www.maggiolieditore.it

Стать автором Diritto.it
Узнайте больше!

Ti potrebbe interessare anche

Il parere del Garante sul provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate in tema di disciplina relativa ai sistemi di biglietterie automatizzate

di MuiaPier Paolo
23 июль 2019

Il Garante privacy torna a esprimere il proprio parere sulla regolamentazione della medicina di iniziativa da parte della Provincia autonoma di Trento

di MuiaPier Paolo
18 ноябрь 2020

Il reclamante può esercitare il suo diritto all’oblio anche per notizie recenti, qualora non vi sia nessun interesse pubblico alla loro diffusione

di MuiaPier Paolo
12 январь 2021

I tanti volti della e-health

di Giulia De Paolis
10 июль 2020

The post Il Garante privacy autorizza la nuova funzionalità della app Immuni che consente a una persona risultata positiva di attivare in autonomia la procedura per allertare i suoi contatti stretti appeared first on Diritto.it.
Источник: Diritto.it