Anagrafe dei conti bancari: l’incrocio dei dati «stana» le prime 156 società

Si tratta di una sperimentazione dell’incrocio dei dati fiscali (dichiarazioni, versamenti ecc.) con quelli dell’Anagrafe dei conti correnti bancari. Uncontenitoreche si basa sul concetto di coerenza: i dati che non si incrociano con le dichiarazioni fanno scattare un alert

Quelle: Taxman