Il crowdfunding

Il crowdfunding, parola della lingua inglese, da crowd, “folla” e funding “finanziamento”, in italiano finanziamento collettivo, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.
È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
In che cosa consiste il crowfunding
La parola crowdfunding trae la sua origine dal crowdsourcing o sviluppo collettivo di un prodotto.
Il finanziamento collettivo può essere relativo a iniziative di qualsiasi genere, dall’aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all’arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, sino all’imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica.
È spesso utilizzato per promuovere l’innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere tradizionali dell’investimento finanziario.
Negli anni recenti sempre più spesso è stato invocato come una sorta di panacea e un’ancora di salvezza per le economie colpite dalla crisi finanziaria.
Il web è di solito la piattaforma che permette l’incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowdfunding.
Secondo il Framework for European Crowdfunding, l’ascesa del crowdfunding negli ultimi dieci anni deriva dal proliferare e dall’affermarsi di applicazioni web e di servizi mobile, condizioni che consentono a imprenditori, imprese e creativi di ogni genere di poter dialogare con la crowd per ottenere idee, raccogliere soldi e sollecitare input sul prodotto o servizio che hanno intenzione di proporre.
Il crowdfunding è un’importante fonte di finanziamento ogni anno per circa mezzo milione di progetti europei che altrimenti non riceverebbero mai i fondi per vedere la luce.
Le iniziative di finanziamento collettivo si possono distinguere in iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e piattaforme di crowdfunding.
Colui che ha portato alla notorietà il crowdfunding oltreoceano è Barack Obama, pagando parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori, che erano i primi portatori di interesse.
Un esempio di iniziativa autonoma di crowdfunding è la campagna Tous mécènes del Louvre.
Il progetto prevedeva di raccogliere un milione di euro attraverso le donazioni delle web community per acquistare da un collezionista privato il capolavoro rinascimentale Le tre grazie di Cranach. In Italia la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, che ha raccolto oltre un milione di euro.
Il crowfunding nel  passato
Molti ritengono che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche risalenti al Settecento e all’Ottocento.
Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento lo scrittore irlandese Jonathan Swift ispirò gli Irish Loan Fund, degli istituti collettivi di microcredito che combattevano la povertà del popolo irlandese. Alla fine dell’Ottocento la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l’installazione della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a raccogliere solo 150 000 dei 300 000 dollari necessari.
Nelle vicende delle comunità ebraiche era presente ai tempi della diaspora dopo la distruzione del Tempio da parte dei Romani, una forma di finanziamento collettivo.
Gli ebrei ricchi donavano alla comunità per il mantenimento degli studiosi per il sostentamento delle famiglie più povere.
Nel 1600, era attraverso la raccolta capillare di fondi, alla quale partecipavano le comunità coinvolte, che si finanziavano i monarchi europei.
Gli stessi Rothschild hanno, all’origine delle loro fortune, adottato questo sistema di raccolta di denaro.
I tipi di finanziamento collettivo
Finanziamento collettivo per ricompensa (Reward Crowdfunding)
Questo tipo di finanziamento collettivo, chiamato anche reward-based, è il più diffuso per numero di piattaforme e prevede per l’investitore una ricompensa commisurata con il contributo.
La piattaforma di solito dà due o più scelte di contributo ordinate per entità e con ognuna associata la sua ricompensa.
A seconda se l’obiettivo di finanziamento sia stato raggiunto le piattaforme di questo tipo seguono due dei seguenti schemi:
Keep-it-all (tieni tutto) oppure All-or-nothing (tutto o niente).
Finanziamento collettivo per donazione (Donation Crowdfunding)
Il finanziamento collettivo per donazione è quel modello di crowdfunding nel quale sostenitori del progetto contribuiscono allo stesso finanziandolo senza aspettarsi un beneficio tangibile dalla donazione.
Sono spinti dalla dedizione-attaccamento alla “causa” e dall’emotività che la campagna è riuscita a suscitare.
Per questo motivo, il modello donation-based è particolarmente sinergico con le organizzazione non a scopo di lucro o con quelle impegnate nel sociale.
Finanziamento collettivo civico
Il finanziamento collettivo civico è uno dei tipi di raccolta fondi dal basso che sta riscuotendo maggior successo.
Un numero crescente di soggetti istituzionali come comuni, enti provinciali, municipalità ecc. se ne sta servendo per finanziare opere pubbliche e attività di restauro del tessuto urbano. Il finanziamento civico propugna il superamento della separazione concettuale tra le sfere del privato, del pubblico e dell’impresa in vista di un bene e di un benessere comune.
Un’economia civile sta emergendo, un tipo di economia fondamentalmente aperta e sociale.
Si tratta di un’economia che sta fondendo la cultura del web 2.0 con la finalità civica.
Nella nostra definizione la civic economy comprende persone, iniziative e comportamenti che fondono modi innovativi di fare dalle sfere tradizionalmente distinte della società civile, del mercato e dello Stato.
Fondata su valori e obiettivi sociali, e utilizzando approcci di collaborazione profonda per lo sviluppo, la produzione, la condivisione della conoscenza e il finanziamento, la civic economy (economia civica) genera beni, servizi e infrastrutture comuni in modi che né lo Stato né l’economia di mercato da soli sono stati in grado di realizzare.
Finanziamento sotto forma di capitale di rischio
Il finanziamento sotto forma di capitale di rischio, anche detto equity crowdfunding, è una modalità di finanziamento che consente a società non quotate di raccogliere risorse finanziarie dal pubblico a fronte di quote azionarie.
Secondo la definizione adottata da Consob:
Si parla di equity-based crowdfunding quando tramite l’investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società:
in questo caso, la “ricompensa” per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa.
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