Danni ad un caseggiato per pino in strada pubblica

Il Comune è tenuto a risarcire i danni alle parti comuni di un caseggiato causati dalle radici invadenti di un pino posto sulla strada pubblica
     Indice

La vicenda
La questione
La soluzione
Le riflessioni conclusive

riferimenti normativi: art. 1117 c.c.
precedenti giurisprudenziali: Cass., Sez. 2, Sentenza n. 9231 del 29/08/1991
1. La vicenda
Un condominio citava in giudizio il Comune, in persona del Sindaco p.t. sostenendo che, la progressiva crescita di un esemplare di Pinus Pinea (cioè di pino domestico) di notevoli dimensioni, posto sul marciapiede condominiale a distanza ravvicinata rispetto alla proprietà condominiale, aveva determinato la rottura della pavimentazione antistante al cancello di ingresso del palazzo e prodotto danni alle tubature del gas poste in zona prospiciente. Di conseguenza i condomini chiedevano l’accertamento della responsabilità esclusiva del Comune capitolino nella causazione dei danni e la condanna al pagamento di una somma per l’esecuzione dei lavori di ripristino, oltre al risarcimento degli oneri fronteggiati per gli interventi periodici eseguiti nel tentativo di porre in sicurezza l’area interessata dai danneggiamenti. Il condominio faceva presente che per effetto del rinsecchimento dell’albero era diventato urgente procedere al suo abbattimento onde evitare il rischio di crollo. Tuttavia l’amministrazione comunale, sino a quel punto inerte, si era determinata a tranciare l’albero (per evitare i danni arrecati dalle infiltrazioni ed il pericolo di crollo) solo a seguito del verificarsi di una perdita idrica di considerevole portata sul tratto di strada antistante il cancello di ingresso del caseggiato. Il Comune – che si costituiva in giudizio – riteneva infondata la domanda del condominio in quanto priva di supporto probatorio in ordine al danno reclamato.
2. La questione
Se un albero “pubblico danneggia beni condominiali quale prova liberatoria deve offrire il Comune per andare esente da responsabilità?

Volume consigliato

Danni da cattiva manutenzione stradale

Aggiornato alla recente giurisprudenza, il volume affronta, con taglio pratico, la gestione delle responsabilità nell’ambito delle controversie per danni da omessa o cattiva manutenzione stradale.

In particolare, viene affrontata la tematica dell’onere della prova, nonché la casistica legata al concorso di responsabilità e alla relativa liquidazione del danno.

Sono riservati dei focus alla responsabilità nell’ambito autostradale e alle ipotesi di danni da animali selvatici o randagi.

Completa l’opera un formulario disponibile anche in formato editabile e stampabile.

Maurizio De Giorgi
Avvocato, Autore di numerosi saggi giuridici di approfondimento. È curatore del “Prontuario di infortunistica stradale”, Maggioli ed. 2021.
Elisa Boeri
Dottore di ricerca in diritto privato. Svolge la professione di avvocato civilista nel Foro di Genova.
Silvia Cal
Funzionario pubblico, esperta in appalti e contrattualistica relativi anche a servizi assicurativi presso un’azienda sanitaria locale.
Carlo Del Regno
Avvocato del Foro di Salerno. Si occupa prevalentemente di Diritto Civile e Commerciale e di Diritto del Lavoro. Autore di articoli in riviste del settore e di contributi in volumi sulle stesse materie.
Giuseppe Dimito
Avvocato Cassazionista, Responsabile dell’Avvocatura del Comune di Massafra (TA). Iscritto nell’Elenco degli Avvocati degli Enti Pubblici. Già docente di Diritto Processuale Civile presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali presso l’Università del Salento.
Gianclaudio Festa
Docente Diritto Amministrativo e Istituzioni di Diritto Pubblico. Specializzato in Contabilità di Stato. Autore di numerose pubblicazioni.
Giovanni Gianleo Greco
Avvocato cassazionista. Dottore di Ricerca in Diritto Civile, già Professore a contratto nell’Università del Salento. Autore di varie pubblicazioni in materia di Diritto Civile e Diritto Amministrativo.
Debora Puracchio
Avvocato civilista. Esercita la professione forense occupandosi prevalentemente di infortunistica stradale e diritto di famiglia. Ha collaborato a diverse pubblicazioni e saggi.
Morena Rapolla
Avvocato. Professore a contratto di Diritto Antidiscriminatorio. Ha una formazione specifica in tutela dei Diritti Umani, diritto delle famiglie e minori. Autrice di numerose pubblicazioni giuridiche.
Demetrio Sartiani
Avvocato. Specialista per le Professioni Legali. Docente di diritto e sicurezza sul lavoro. Autore di varie pubblicazioni.
Giovanni Votano
già Visiting Researcher presso la ULB di Bruxelles e Dottore di ricerca. Avvocato e Professore a contratto di Diritto Civile presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Leggi descrizione

a cura di Maurizio De Giorgi, 2021, Maggioli Editore

39.00 €
37.05 €

Acquista

3. La soluzione
Il Tribunale ha dato torto al Comune. All’esito della documentazione acquista agli atti (una consulenza tecnica d’ufficio, svolta nell’ambito di un giudizio distinto) è emersa la presenza dei danni lamentati dal condominio, nonché la riconducibilità di essi alle radici di un pino posto a distanza ravvicinata (circa cm.15) dallo spigolo di recinzione di confine tra la proprietà condominiale e il marciapiede pubblico. Del resto – come ha rilevato la Ctu – le radici si sono sviluppate orizzontalmente rispetto al tronco, causando il danneggiamento della struttura fondale della pavimentazione in marmo dell’ingresso del condominio e il danneggiamento della struttura del marciapiede, quasi completamente occupato dal diametro del tronco. In conclusione, il Tribunale capitolino ha condannato il Comune a risarcire i danni in favore del condominio.
4. Le riflessioni conclusive
Per comprendere la decisione del Tribunale di Roma bisogna considerare che, in linea generale, la specifica ipotesi di responsabilità aquiliana contemplata dall’art. 2051 c.c. si fonda su due elementi: 1) l’esistenza di una relazione qualificata (di custodia) tra un soggetto e la cosa fonte della lesione, che si configura allorché sussista l’effettivo potere fisico del soggetto di esercitare sulla cosa un controllo astrattamente idoneo a consentirgli di prevedere, prevenire ed evitare il verificarsi di eventi lesivi connaturati all’intrinseco dinamismo della stessa o all’interferenza di agenti esterni su di essa; 2) il nesso di causalità tra la cosa ed il danno asseritamente sofferto da chi invoca l’applicazione della predetta norma. Di conseguenza, a carico del soggetto titolare del potere fisico sulla cosa sussiste una presunzione iuris tantum di responsabilità, che può essere vinta unicamente dalla prova che l’evento dannoso sia derivato da caso fortuito, inteso nel senso più ampio, comprensivo anche del fatto del terzo e del fatto del danneggiato. Nel caso esaminato il Comune non ha fornito la prova liberatoria data dal caso fortuito quale esimente della responsabilità ex art. 2051 c.c. È risultato evidente invece come l’Autorità Comunale abbia colpevolmente omesso la potatura ed il monitoraggio della situazione degli alberi (compreso quello oggetto di causa) che fanno parte dell’alberatura stradale.
Volume consigliato

Danni da cattiva manutenzione stradale

Aggiornato alla recente giurisprudenza, il volume affronta, con taglio pratico, la gestione delle responsabilità nell’ambito delle controversie per danni da omessa o cattiva manutenzione stradale.

In particolare, viene affrontata la tematica dell’onere della prova, nonché la casistica legata al concorso di responsabilità e alla relativa liquidazione del danno.

Sono riservati dei focus alla responsabilità nell’ambito autostradale e alle ipotesi di danni da animali selvatici o randagi.

Completa l’opera un formulario disponibile anche in formato editabile e stampabile.

Maurizio De Giorgi
Avvocato, Autore di numerosi saggi giuridici di approfondimento. È curatore del “Prontuario di infortunistica stradale”, Maggioli ed. 2021.
Elisa Boeri
Dottore di ricerca in diritto privato. Svolge la professione di avvocato civilista nel Foro di Genova.
Silvia Cal
Funzionario pubblico, esperta in appalti e contrattualistica relativi anche a servizi assicurativi presso un’azienda sanitaria locale.
Carlo Del Regno
Avvocato del Foro di Salerno. Si occupa prevalentemente di Diritto Civile e Commerciale e di Diritto del Lavoro. Autore di articoli in riviste del settore e di contributi in volumi sulle stesse materie.
Giuseppe Dimito
Avvocato Cassazionista, Responsabile dell’Avvocatura del Comune di Massafra (TA). Iscritto nell’Elenco degli Avvocati degli Enti Pubblici. Già docente di Diritto Processuale Civile presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali presso l’Università del Salento.
Gianclaudio Festa
Docente Diritto Amministrativo e Istituzioni di Diritto Pubblico. Specializzato in Contabilità di Stato. Autore di numerose pubblicazioni.
Giovanni Gianleo Greco
Avvocato cassazionista. Dottore di Ricerca in Diritto Civile, già Professore a contratto nell’Università del Salento. Autore di varie pubblicazioni in materia di Diritto Civile e Diritto Amministrativo.
Debora Puracchio
Avvocato civilista. Esercita la professione forense occupandosi prevalentemente di infortunistica stradale e diritto di famiglia. Ha collaborato a diverse pubblicazioni e saggi.
Morena Rapolla
Avvocato. Professore a contratto di Diritto Antidiscriminatorio. Ha una formazione specifica in tutela dei Diritti Umani, diritto delle famiglie e minori. Autrice di numerose pubblicazioni giuridiche.
Demetrio Sartiani
Avvocato. Specialista per le Professioni Legali. Docente di diritto e sicurezza sul lavoro. Autore di varie pubblicazioni.
Giovanni Votano
già Visiting Researcher presso la ULB di Bruxelles e Dottore di ricerca. Avvocato e Professore a contratto di Diritto Civile presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Leggi descrizione

a cura di Maurizio De Giorgi, 2021, Maggioli Editore

39.00 €
37.05 €

Acquista

Diventa autore di Diritto.it
Scopri di più!

Ti potrebbe interessare anche

La relazione affettiva rispetto al feto nato morto

di Andrea Pisana
23 novembre 2020

Il danno ambientale

di Pietro Cucumile
28 giugno 2021

Consiglio di Stato sulla natura della responsabilità della pubblica amministrazione per danno da ritardo

di Laura Facondini
17 novembre 2021

Iniquità delle tabelle milanesi per la liquidazione del danno in caso di premorienza

di Federico Palumbo
28 gennaio 2022

The post Danni ad un caseggiato per pino in strada pubblica appeared first on Diritto.it.
Source: Diritto.it