Accordo Cinque Stelle e Lega in materia penale
Come è noto, recentemente le forze politiche dei Cinque Stelle e la Lega hanno firmato un accordo per poter governare assieme il Paese.
Per quanto attiene la materia inerente il diritto penale e la procedura penale, diversi sono gli interventi che questi soggetti politici si sono impegnati a porre in essere una volta che formeranno il Governo. Vediamo quali.
Diritto penale sostanziale
In materia di diritto penale sostanziale, si è deciso innanzitutto, in considerazione del principio dell’inviolabilità della proprietà privata, di procedere alla riforma e all’estensione della legittima difesa domiciliare, eliminando gli elementi di incertezza interpretativa (con riferimento in particolare alla valutazione della proporzionalità tra difesa e offesa) che pregiudicano la piena tutela della persona che ha subito un’intrusione nella propria abitazione e nel proprio luogo di lavoro.
Sempre per quanto attiene questa disciplina giuridica, è stato stimato prioritario l’inasprimento delle pene per la violenza sessuale, con l’introduzione di nuove aggravanti ed aumenti di pena quando la vittima è un soggetto vulnerabile ovvero quando le condotte siano particolarmente gravi e, ai fini della prevenzione e del contrasto del femminicidio, si reputa opportuno impartire una specifica formazione agli operatori delle forze dell’ordine sulla ricezione delle denunce riguardanti reati a sfondo sessuale, stalking e maltrattamenti, per i quali sarà previsto anche un vero e proprio “codice rosso”.
Inoltre, a fronte di una progressiva precocità di comportamenti criminali, anche gravi, da parte di minori, è ritenuto necessario rivedere in senso restrittivo le norme che riguardano l’imputabilità, la determinazione e l’esecuzione della pena per il minorenne, eliminando inoltre la possibilità di trattamento minorile per il c.d. “giovane adulto” infra-venticinquenne.
Inoltre è stata stimata parimenti necessaria una efficace riforma della prescrizione dei reati, parallelamente alle assunzioni nel comparto giustizia e ciò al fine di ottenere un processo giusto e tempestivo ed evitare che l’allungamento del processo possa rappresentare il presupposto di una denegata giustizia.
Strettamente afferente al diritto penale sostanziale, sotto il profilo della vittima del reato, è stato considerato appropriato garantire un equo indennizzo alle vittime di reati violenti, tale da consentire un risarcimento del danno più ampio e completo anche mediante la modifica delle norme di accesso al ‘Fondo delle vittime dei reati intenzionali violenti’, incrementandone altresì in maniera considerevole lo stanziamento.
Procedura penale
Per quanto invece inerisce la procedura penale, è prevista la revisione del rito abbreviato non consentendo l’applicazione dello stesso ai reati puniti con la pena dell’ergastolo ed ai più gravi delitti di cui all’articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale.
Infine, sotto il profilo della pena, si è posto il problema di darne una effettiva certezza attraverso la riforma dei provvedimenti emanati nel corso della legislatura precedente (ritenuti da queste forze politiche “tesi unicamente a conseguire effetti deflattivi in termini processuali e carcerari, a totale discapito della sicurezza della collettività”) e precisamente attraverso l’adozione dei seguenti provvedimenti: “l’abrogazione e la depenalizzazione di reati, trasformati in illeciti amministrativi e civili, la non punibilità per particolare tenuità del fatto, l’estinzione del reato per condotte riparatorie anche in assenza del consenso della vittima, nonché i periodici ‘svuota carceri’”.
E’ stato infine affermato come sia adeguato ridurre sensibilmente ogni eventuale margine di impunità per i colpevoli di reati particolarmente odiosi come il furto in abitazione, il furto aggravato, il furto con strappo, la rapina e la truffa agli anziani, modificandone le fattispecie ed innalzando le pene.
Questi a grandi linee sono dunque i punti salienti che connotano il programma di governo stipulato dai cinque stelle e dalla lega in relazione al diritto penale (sia sostanziale, che procedurale).
Non resta dunque che aspettare come e in che termini verranno formulate leggi di questo tipo prima di esprimere un giudizio di ordine giuridico su di esse.
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