Cassa Forense: contributi per spese di ospitalità in case di riposo

Il 12 maggio la Cassa Forense ha pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi per spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero pubblici o privati per anziani, malati cronici o lungodegenti. Vediamo chi può accedere a questa misura.
>>>Leggi qui il bando<<<
     Indice

Oggetto del bando
Chi può accedere 
Termini e scadenze

1. Oggetto del bando
Il contributo, erogato in unica soluzione, non può superare l’importo di € 8.000,00 in caso di ricovero per l’intera annualità. In caso di minor durata, il contributo è liquidato in proporzione ai giorni di effettivo ricovero.
Il fondo stanziato ammonta ad un totale di 200000€.
2. Chi può accedere?
Possono accedere al bando gli iscritti di Cassa Forense o iscritti all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, o siano titolari di trattamenti di pensione erogata dalla Cassa. Non possono beneficiare del contributo coloro che godono della copertura assicurativa collettiva per la non autosufficienza (LTC).  
Sono richiesti anche i seguenti requisiti:

Essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento
Aver dimorato nel corso dell’anno 2022 in casa di riposo o istituto di ricovero pubblico o privato per anziani, malati cronici o lungodegenti o in struttura equiparata
Aver sostenuto, per la retta, una spesa non soggetta a rimborso, totale o parziale, da parte di altri Enti.

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3. Termini e scadenze
La domanda per l’assegnazione del contributo, sottoscritta dal richiedente o dal suo rappresentante legale, deve essere inviata entro le ore 24,00 del 18 gennaio 2023 tramite:

Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma, a mezzo raccomandata A/R 
PEC dedicata (bandi@cert.cassaforense.it).

Per la presentazione della domanda deve essere utilizzato il modulo pubblicato sul sito internet.
>>>Clicca qui per scaricare il modulo<<<
Al modulo deve essere allegata la seguente documentazione:

Copia del documento d’identità del richiedente e di chi ne abbia rappresentanza;
Certificato di stato di famiglia rilasciato in data non anteriore a tre mesi;
Copia dell’eventuale provvedimento di nomina del tutore, curatore o amministratore di sostegno;
Documentazione dalla quale risulti il periodo di ricovero;
Documentazione attestante il pagamento della retta;
Autocertificazione attestante che la spesa è a completo carico del beneficiario e che non è soggetta a rimborso parziale o totale da parte di altri Enti.

La documentazione di cui alle lettere a), b), c), d), e) non è sostituibile con autocertificazione. 
I contributi sono erogati, fino a esaurimento dello stanziamento previsto dal bando, secondo una graduatoria formata con criterio inversamente proporzionale all’importo risultante dalla somma del reddito del beneficiario e del 50% di quello del coniuge o della parte dell’unione civile. Avranno priorità in graduatoria coloro che non hanno percepito il contributo tramite il medesimo bando indetto per l’anno 2021.

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