Welfare avvocati, guida ai contributi della Cassa Forense
Ottime notizie per gli avvocati: la Cassa Forense ha pubblicato dei bandi per l’assegnazione di contributi economici a tutti i professionisti in stato di bisogno che richiedono assistenza nell’ambito del nuovo programma welfare dell’istituto. Sono previsti, tra gli altri, contributi per gli avvocati che hanno almeno 3 figli, quelli i cui figli frequentano asili nido o scuole materne, coloro che vogliono acquisire il titolo di Cassazionista e i titolari di pensione ospiti in case di riposo.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono i bandi più importanti messi a disposizione dalla Cassa Forense e quali le principali scadenze da tenere a mente.
I contributi per famiglie numerose e monogenitoriali
Scarica il bando per le famiglie numerose e per quelle monogenitoriali.
Uno dei bandi più importanti pubblicati sul sito internet ufficiale della Cassa Forense riguarda gli avvocati con famiglie numerose a carico. Tutti gli iscritti con almeno 3 figli presenti nello stato di famiglia di età inferiore a 26 anni hanno l’opportunità di ricevere 3.000 euro in un’unica soluzione. L’offerta è valida fino all’esaurimento delle somme stanziate, che sono pari per quest’anno a 1 milione di euro. Attenzione: il termine di scadenza per l’invio della domanda (via pec all’indirizzo bandi@cert.cassaforense.it) è fissato al 30 novembre 2017.
Molto interessante anche il bando a favore degli avvocati separati, divorziati o vedovi con figli a carico di età inferiore a 26 anni. In questo caso la Cassa Forense garantisce a tutti coloro che fanno richiesta, e fino all’esaurimento dei 700mila euro stanziati, 1.000 euro per ogni figlio. La domanda, come quella per il contributo per famiglie numerose, deve essere inviata a mezzo pec all’indirizzo bandi@cert.cassaforense.it; la data di scadenza, però, in questo caso è il prossimo 31 ottobre.
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Fino a 3.500 euro per la scuola e l’università
Scarica il bando per le scuole materne, le scuole superiori e l’università.
Potranno usufruire dei contributi della Cassa Forense anche tutti gli avvocati con figli frequentanti asili nido, scuole materne, scuole superiori e università.
Più nello specifico, il bando a favore degli iscritti con figli frequentanti nido e scuole materne nel 2017 mette a disposizione 1.000 euro per ogni richiedente fino all’esaurimento dei 2 milioni di euro disponibili. La scadenza per l’invio della domanda, da presentarsi esclusivamente tramite procedura online sul sito della Cassa Forense, è fissata al prossimo 30 novembre.
Similmente, la Cassa assicura 1.000 euro di contributi ai professionisti iscritti i cui figli frequentano nel 2017-2018 il primo anno della scuola secondaria superiore; la scadenza per l’invio della domanda è il 31 ottobre 2017. I contributi previsti per gli avvocati con figli iscritti all’università salgono invece a 2.500 euro per chi frequenta un istituto a non più di 100 km da casa e a 3.500 per chi frequenta un’università più lontana. La scadenza della domanda è fissata in questo caso al 30 novembre 2017.
I contributi per i Cassazionisti
Scarica il bando per i Cassazionisti.
Diverso il bando che la Cassa Forense riserva agli iscritti che vogliono acquisire il titolo di Cassazionista. A tali avvocati sono destinati 2.000 euro, che scendono a 1.500 per coloro che hanno residenza nella regione Lazio. Per accedere al bando, è importante notare, è però necessario aver superato la verifica finale di idoneità a seguito della frequenza del corso per l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori. Saranno inoltre ammessi solo gli iscritti che non hanno compiuto i 45 anni di età alla data di pubblicazione del bando.
La domanda per i contributi va inviata entro il prossimo 31 ottobre, a mezzo pec e al solito indirizzo bandi@cert.cassaforense.it.
Fino a 8.000 euro perle case di riposo
Scarica il bando per le case di riposo.
Da segnalare, infine, il bando che prevede l’assegnazione di contributi per la copertura delle spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani malati cronici agli avvocati titolari di trattamenti di pensione della Cassa. I contributi, previsti fino all’esaurimento dell’importo complessivo di 500mila euro, potranno arrivare fino a 8.000 euro per richiedente. La graduatoria per l’erogazione della somma sarà formata “con criterio inversamente proporzionale all’importo risultante dalla somma del reddito del beneficiario e del 50% di quello del coniuge”.
La domanda per questo tipo di contributi va inviata a mezzo pec o tramite raccomandata a/r alla Cassa Forense entro la scadenza del 16 gennaio 2018.
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